MISSIONE COMPIUTA

Non ci capita spesso di essere completamente d'accordo con
qualche osservazione dell'(in)Fausto: questa volta però non
possiamo esimerci dal dargli ragione, anche perché la sua
esternazione è volta a sgombrare il campo dall'equivoco per
cui esistono forze "comuniste" nel parlamento italiano.
Cosa ha dichiarato il candidato della Sarc alla presidenza
del Consiglio dei ministri è presto detto: <nell'arcobaleno
(si noti l'espunto del termine 'sinistra', una ennesima
dichiarazione di abiura, n.d.r.) vivrà la tendenza
comunista, quella ecologista, quella femminista: fintanto
che non si costruiranno nuove tendenze. Ma ripeto, tendenze
culturali e un solo soggetto politico, unitario e plurale>.
Queste parole, dettate peraltro dal buon senso visto che
nessuno dei dirigenti della Sarc è realmente comunista,
hanno l'effetto di una bomba all'interno delle componenti
sedicenti comuniste della coalizione: Marco Rizzo - della
minoranza del Pdci da sempre contraria all'accorpamento
all'interno della Sarc - dichiara subito al "Corsera" che
il suo partito non ha alcuna intenzione di sciogliersi nel
nuovo soggetto, così come Claudio Grassi - della corrente
Essere Comunisti interna a Rc-Se - manda a dire al 'gran
capo', attraverso le colonne del "manifesto", di non avere
alcuna voglia di vedere Rifondazione <sciogliersi in un
contenitore genericamente di sinistra>.
Stupisce come due dirigenti solitamente molto attenti,
quali sono quelli citati, si accorgano solamente ora del
reale intento dell'(in)Fausto che lavora in questa
direzione - la soppressione di qualunque esplicito
riferimento al comunismo - sin da quando venne chiamato, da
Armando Cossutta, alla carica di segretario nazionale del
Prc, con sommo gaudio dell'agente della Cia Icare che da
quel momento si trova con un preziosissimo alleato nella
lotta contro gli odiati comunisti addirittura a capo dei
sedicenti stessi, che in più lo osannano come se fosse una
sorta di messia che ne risolleverà le sorti messe a dura
prova dalla recente, all'epoca, scissione dei Comunisti
Unitari.
Da ieri, probabilmente, Uolter l'Amerikano può dire - come
fece il suo comandante in capo Macchia Nera (al secolo
George Walker Bush) - <missione compiuta>!

Torino, 09 aprile 2008