CALA TRINCHETTO!
Immediatamente dopo le primarie del 14 ottobre scorso, i
clerico-fascisti del Pd avevano dato un numero di affluenza
alle urne pari a tre milioni di italiani (il cinque per
cento della popolazione, compresi neonati e ultracentenari:
un po' troppi per chiunque abbia l'abitudine di ragionare
con la propria testa!).
La giornata del 29 gennaio ridimensiona nettamente questa
sparata: "L'Unità", quotidiano del medesimo
partito, parla
di 2.500 circoli già avviati e 350 mila aderenti, mentre il
segretario Uolter Veltroni - notizia tratta
dal "manifesto", pagina 4, articolo firmato M.Ba.
-
dichiara che il <certificato di fondatore del Pd> (la
pretessera che viene consegnata a tutti coloro che hanno
votato alle primarie) <lo ha già ritirato un terzo di
quelli che hanno partecipato alle primarie>.
Siccome la matematica non è una opinione, seguendo le
parole dell'Amerikano si arguisce che i votanti sono stati
poco più di un milione, altro che tre!
Va bene che l'Italia è il paese degli smemorati, tanto che
a distanza di tre mesi certi personaggi possono smentire
qualunque cosa senza paura di provare un po' di vergogna
quando fossero sbugiardati, ma forse sarebbe il caso di
attenersi ai dati reali, senza gonfiare 'pro domo propria'
cifre che di per sé sono già notevoli; come definire
altrimenti un milione di pecore - e siamo già gentili - che
hanno fatto la coda ai seggi per ore, e pagato minimo un
Euro, per scegliere il segretario di un partito di cui non
si conosce nulla: non esiste lo statuto, non esiste uno
straccio di programma, l'unica cosa che si sa è che il suo
leader indiscusso è Uolter l'Amerikano.
Torino, 29 gennaio 2008