FASCISTI E PRETOFILI
"L'Unità" del 28 dicembre è l'unico quotidiano che riporta -
a pagina 9 nell'articolo firmato Maristella Iervasi -
l'ennesima vergogna perpetrata dalla "destra moderata"
romana, il Pd ed i suoi satelliti, e dal sindaco capitolino
Uolter Veltroni.
Il consiglio comunale ha approvato, venerdì 21 dicembre, il
bilancio di previsione per il 2008, al cui interno si
trova - per una quota di 55 mila Euro - il finanziamento di
un progetto memoria sulle foibe, una antica battaglia della
destra fascista che ora viene fatta propria anche
dalla "destra moderata" in nome della <fine delle
contrapposizioni tra destra e sinistra>, come ebbe a dire
Uolter qualche tempo fa, subito dopo la sua incoronazione a
capo del Pd; come dire: tutti hanno delle ragioni,
cancelliamo le divisioni ideologiche per far sparire la
lotta di classe.
Quest'ultimo concetto trova sponda anche nella falsa
sinistra istituzionale, in particolare nella dirigenza
rifondarola che da tempo propugna il passaggio
dall'occuparsi delle classi ad avere come punto di
riferimento le persone.
Torniamo a Roma: che il Pd sia organico al centro dello
schieramento, e nemico acerrimo di tutto quanto si muove
alla sua sinistra, è un dato incontrovertibile (a questo
proposito si veda la stessa edizione del quotidiano di via
Benaglia - a pagina 24 - dove campeggia una dichiarazione
di Massimo D'Alema che sproloquia: <la sinistra è un male
che solo la presenza della destra rende sopportabile>) così
come non è contestabile una sua deriva verso le posizioni
della "destra radicale", come si può notare sia da questa
notizia sia dalla schifosa questione del registro delle
unioni civili.
Ci chiediamo cosa aspetti la falsa sinistra ad uscire da
una giunta ormai palesemente fascista e clericale: o anche
lì i falsi sinistri sono troppo attaccati alle poltrone per
rischiare di perderle andando alle elezioni?
Concludiamo con una amara constatazione; né "Liberazione"
né "il manifesto" hanno dato la notizia: forse perché
sperano in quell'adagio per cui 'occhio non vede, cuore non
duole' e quindi gli elettori della falsa sinistra romana
continueranno a votare per questa gente?
Sarebbe meglio che non tirassero troppo la corda: i
proletari sopportano tanto, hanno le spalle larghe, ma non
si faranno ingannare all'infinito.
Torino, 28 dicembre 2007