SE NON LI CONOSCETE...
Chi scrive non può certamente essere tacciato di essere
filo-centrosinistra, ma bisogna riconoscere a
quell'accozzaglia di partiti, che va sotto il nome di
Unione, di mantenere
una parvenza democratica nel loro
agire plitico.
Diciamo queste cose perché negli ultimi giorni abbiamo
avuto modo di vedere quella che è la vera indole
della "destra radicale" almeno in due casi in
provincia di
Vercelli.
Il primo è avvenuto a Saluggia - cittadina tristemente
famosa per essere la discarica nucleare d'Italia (ospita
l'81 cento delle scorie radioattive presenti nel nostro
paese - dove il sidndaco, il nazialleato Marco Pasteris, si
è rifiutato di discutere le proposte dell'opposizione su
come usare le compensazioni per il nucleare: <decido
io>,
ha sentenziato nel corso del consiglio comunale del 1°
novembre scorso, ben spalleggiato in questa sua 'molto
democratica' decisione da un assessore forzitaliota della
sua giunta che ha aggiunto che <l'opposizione si deve
limitare ad ascoltare>. ("La Gazzetta" del 15
novembre,
pagina 3)
Sempre circa il tema dell'energia nucleare è la seconda
notizia (questa volta tratta dalla "Stampa",
edizione di
Vercelli, del 28 novembre pagina 59): la giunta comunale di
Trino Vercellese - un altro paese in cui governa la
"destra
radicale" dove sono depositate scorie nucleari - ha
vietato
all'opposizione, sempre 'molto democraticamente', l'uso
della biblioteca civica per un dibattito sul nucleare.
Una canzone di circa trenta anni fa scandiva - a proposito
dell'allora segretario nazionale del MSI-DN Giorgio
Almirante - <sull'orbace ha indossato la camicia e la
cravatta> per far credere di non essere più fascista:
ora,
i continuatori delle sue politiche, non si peritano nemmeno
di mascherarsi, ma palesano i loro metodi 'molto
democratici".
Torino, 04 dicembre 2007