G8 ALLA MADDALENA
Nel 2009 il summit dei G8 ritornerà in Italia, otto anni
dopo la macelleria messicana vista a Genova: si terrà
all'isola della Maddalena, nella zona liberata dalla base
yanqui, al cui posto verrà costruito un imponente 'sistema
di accoglienza' per ospitare gli otto presidenti e tutto il
loro codazzo di fedeli servitori.
Naturalmente ci sarà una enorme colata di cemento in una
zona che è parte del Parco nazionale della Maddalena.
A bloccare tutto ci ha provato il Sen. Franco Turigliatto
(Sinistra Critica) che ha proposto un emendamento che
avrebbe abolito tutto il comma 1 dell'articolo 21 della
Finanziaria, quello che istituisce il capitolo di spesa per
il summit.
Per l'ennesima volta la falsa sinistra, in occasione della
votazione del suddetto emendamento, ha dato il peggio di
sé, respingendolo quasi in blocco.
Rc-Se si è spaccata: su 26 senatori, 18 hanno appoggiato la
proposta del loro ex collega di partito, 6 lo hanno
bocciato, mentre 2 non hanno partecipato al voto; i 4 del
Pdci hanno tutti votato no, così come tutta Sd; per quanto
riguarda i Verdi 2 favorevoli e 4 contrari.
Suona particolarmente strano che i Verdi siano favorevoli a
questo scempio ambientale, così come non si capisce perché
i presunti pacifisti della falsa sinistra votino a favore
di un vertice che raggruppa tutti i maggiori leader dei
paesi imperialisti.
Ancora una volta hanno perso una occasione per dimostrare
un minimo di coerenza tra gli enunciati e la pratica,
mettendosi anche contro i vertici regionali sardi dei
propri partiti di appartenenza che invece sono impegnati -
insieme con il comitato "Gettiamo le basi" e altre
organizzazioni pacifiste - nella costruzione
dell'opposizione a questa vergogna.
Torino, 18 novembre 2007