PAGINA LISTA TRUPIANO
20-1-2005
COMUNICATO
AVV.VITTORIO TRUPIANO
L’ATROCE FINE DI GALASSO
14 ott 2005, 08:03:31 |
le carceri della Di Giovanni: Umberto Galasso |
Chi è la Di Giovanni? Angelica Di Giovanni è il Presidente del Tribunale di Sorveglianza
di Napoli, non appena da giudicabili si passa definitivi, o ,se
preferite, da imputati a condannati, si passa sotto la sua giurisdizione, o,
se preferite (lei lo preferisce..), potere, ed è estesissimo in quanto si
estende a quasi tutta la Campania. Sono migliaia i condannati la cui vita, libertà e salute dipendono
da questo magistrato. Come, è il caso, di Umberto Galasso. Chi è? Condannato negli anni 90 a tren'anni di reclusione per rapina ed
omicidio, si professa da sempre innocente ed ha appena 34 anni. Ma il problema prescinde dalle sue colpe in quanto contrae una
rarissima forma di anorressia nervosa che gli fa regurgitare anche i liquidi
che assume. Alto 190 cm, oggi pesa 37 chili. Le foto lo ritraggono non appena riuscì ad ottenere, nel luglio
del 2003, la sospensione dell'esecuzione della pena. Dal luglio del 2003 e fino al dicembre del 2004 non è mai uscito
di casa, eccetto che per contattare i presidi ospedalieri, tanto che il suo
difensore riuscì a tramutare il beneficio della sospensione in quello degli
arresti domiciliari, ciò allo scopo di "avvicinare" il fine pena,
fissato per il 2025. Nonostante ciò, e nonostante il Procuratore Generale presso la
Corte di Appello si fosse espresso favorevolmente per un'ulteriore proroga
della sospensione, la Di Giovanni non ha trovato nulla di meglio che mandarlo
nuovamente in galera. Secondo il magistrato, infatti, proprio perchè il Galasso era
stazionario, quindi non migliorava nemmeno a casa, tanto valeva la pena che
stesse in carcere. Noi ci auguriamo vivamente (ma ci crediamo poco)di potervi
mostrare le foto del Galasso di come è ridotto ora, così potrete tutti
rendervi conto di quante Guantanamo ospiti il Bel Paese, di come il vero fine
della pena non sia la rieducazione del condannato, bensì la sua tortura ed il
suo annientamento psico-fisico. Galasso, oramai, la sua pena non la capisce nemmeno più, dal
dicembre del 2004 ad oggi sono state prodotte ben 7 dettagliate istanze in
cui venivano descritte le inenarrabili sofferenze dallo stesso patite. Ora è
troppo tardi, in quanto in medicina esiste un punto di non ritorno
allorquando alcuni valori, come il potassio, scendono al di sotto della
soglia minima. Altro che diritto alla salute, costituzionalmente garantito.. Sempre questo magistrato, appena pochi giorni fa, disattendendo
ben tre perizie disposte dal Tribunale di Palermo che si erano espresse in
termini di assoluta incompatibilità, ha giudicato compatibile col regime
carcerario un vecchio di 70 anni, malato terminale di gravissima forma di
diabete e che effettua ben quattro sedute di dialisi per settimana. In nome del Popolo Italiano.. Lista Trupiano Anticarceraria Coord. Reg. Avv. Massimo Guadagni pregasi dare max diffusione, in presenza di autorizzazione a
pubblicarne le foto, grazie. |