ESPOSIZIONI ARTISTICHE RECENTI E IN CORSO DI PAOLO DORIGO  

edizione 11 del 3-1-06

Per lungo tempo dopo la esposizione al Bistrot de Venise è presumibile che anche in relazione a quanto denuncio ed alla conseguente inattività forzata pittorica*, non si terranno mostre, almeno non di certo, se non in centri sociali e luoghi di aggregazione proletaria, a cura del Soccorso rosso proletario soropro@libero.it . Chi volesse acquistare opere può, dopo tale esposizione e anche adesso, telefonare al 334-3657064

 

Dopo il positivo riscontro con i compagni del Red Block, nel 4° campeggio estivo, a Patti (CT), si sono avute o si avranno esposizioni a Milano ed in altre città organizzate dal Soccorso Rosso Proletario il cui ricavato va alla sua attività.  IN PARTICOLARE A MILANO AL CENTRO SOCIALE GARIBALDI in Corso Garibaldi IL 27-10-2005 IN OCCASIONE INIZIATIVA CONTRO LA REPRESSIONE, I CPT, IL RAZZISMO, L’EMERGENZA CARCERI-LAGER, ecc. LOCANDINA   NEI GIORNI SUCCESSIVI UNA PARTE DELLA MOSTRA E’ STATA PORTATA ALLA STATALE OCCUPATA

 

Esposizioni personali

Venerdì 30-9-2005 al 10-10-2005 MIRA  Link a sito Comune di Mira (cd in disponibile)

A VENEZIA AL BISTROT DE VENISE http://www.bistrotdevenise.com/ RECENSIONE SU IL GAZZETTINO 16-10-2005, DI E.DI MARTINO 13-9-2005 al 3-11-2005

 

 

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* agli infami che oltre a buttarmi in carcere parlarono del testo "critica ed autocritica del narcisismo" come ad un testo principalmente autocritico e che quindi pensavano a torto che in me prevalesse l'artista sul militante, non solo offro il mio corpo a smentita, ma riaffermo che non c'è miglior artista del militante coerente, giacché già Lenin ricordava che l'arte più difficile è la Rivoluzione. Se poi qualcuno crede veramente sia importante la mia "arte", occorrerebbe spiegasse anche in base a quali criteri io subisco la tortura del controllo mentale senza che nessuna personalità si muova contro di ciò con forza sufficiente a permettermi l'operazione chirurgica, fosse anche mortale, e la verità al Popolo Unico Sovrano (fuori dagli inganni dittatoriali borghesi e del capo carismatico e fuori dalle truffe elettorali che sin dai primi anni della Repubblica si susseguono incessanti da parte clerical-borghese ad ogni legislatura).