(Artista e Comunista, Maniago 1910 - Venezia 2004)
Un importante Maestro, che, arrivato a Venezia per necessità, impara a farsi rispettare ed è tra i promotori del realismo in Italia, e che rimane fedele alle sue idee nonostante le prebende di Togliatti e Trombadori, che non credeva alla fine del ruolo dell'artista a fianco degli oppressi nella lotta di classe, che biasimava al ritorno della guerra in Europa con la Nato, che aveva vissuto la guerra, che aveva vissuto da partigiano, che era stato in carcere, che aveva piegato tutta la materia che toccava alla sua bellezza e stile di vita