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discorsi e teatro

Contribuisce a legare classe proletaria e diritti umani contro la borghesia assassina anche come temi di spettacolo teatrale e non solo di discorso politico

Il “copyright” su ogni pensiero non intenzionalmente comunicato a chicchessia pubblicamente di Paolo Dorigo dal 24-10-1959 in poi è solo di Paolo Dorigo e dopo la sua morte della/degli eredi da lui designati per iscritto e vidimato. L’intenzionalmente verte ovviamente sulla possibilità tecnologica della più infame tecnologia della storia, la cibernetizzazione del cervello umano.

COSA CI CARATTERIZZA, A NOI PROLETARI COMUNISTI E RIBELLI, CONTRO I MEGALOMANI PAZZI CHE VOLEVANO ELIMINARMI COSTRUENDO UNA SOCIETA’ SENZA COSCIENZA ATTRAVERSO UN USO SELETTIVO E MIRATO DI TECNICHE PSICHIATRICHE DI CONTROLLO MENTALE TOTALE E DI “TRANSFERT” DEL PENSIERO A LIVELLO FORZATO NEI MIEI CONFRONTI CHE NULLA NE SAPEVO.

Interventi, Volantini, Scritti, Appunti, Studi, Discorsi, Comizi, Socializzazioni, Riunioni, Assemblee, Processi, Difese da inquisizioni, Documenti, Giornali, Articoli, Riviste, Rassegne stampa, Trasmissioni a tema, Telefonate, Azioni di diversa natura e modalità, Pensieri . . . tutto ciò, Dipinti, Mostre a tema, Raccolte firme, Proteste, Occupazioni, Sit-in, Operazioni, Manifestazioni, Rivendicazioni, appartiene al proletariato.

A me almeno appartiene il ricordo di ciò, il pensiero.

Ma sempre che il proletariato sia rivoluzionario, e quindi libero da infami, traditori, abusatori revisionisti, burocrati e buffoni revisionisti, cafoni e prepotenti revisionisti, violenti simulatori revisionisti, corruttori revisionisti, merde revisionste, onorevoli revisionisti ...

Per questo, anche, questo sito: per offenderli, provocarne lo sdegno silente verso se stessi, che, vermi, tacciono l’innominabile colpa di essi stessi, la vanità, e la fine, silente, traditrice, nelle braccia di qualche fondazione, giornale, partito, banca, istituto, industria, televisione, set porno  o quant’altro.

Scritti e interventi documentati

Intervento registrato 21-2-2006 sul miserabile tentativo di accampare diritto e scienza attorno alla tortura del controllo mentale, attuato subliminalmente dagli infami aguzzini

Intervento a radio onda d’urto 31-3-2005 parte 2 (alle compagne e ai compagni di radio onda d’urto che con vari interventi sulla lotta che ho condotto sin dal 2002, nonché con  questa intervista, hanno di fatto eliminato in me qualsiasi acredine per quanto durante la detenzione venni poi a sapere circa la frettolosa presa di posizione del novembre 1993 (causata dalla particolare e raffinata gestione mediatica e giuridica di un pm mistificatore e ciarlatano di mestiere oltre che dall’assenza in Italia in quei giorni dell’avv.Baccioli per un procedimento estero), erano errate e frutto della disinformazione costruita dal regime in quel frangente storico. Ai compagni di tutte le città non ho mai mancato di pensare come a compagni da difendere da ciò che sapevo possibile, incipiente, probabile, concretamente fattibile da parte della repressione borghese. Per questo tutti sanno che in quindici anni di carcere attraversati da varie montature, e con la fierezza di decine e decine di compagni che han potuto ricostruirsi una vita per loro scelta, nonostante le cattive compagnie, non ho mai mancato un giorno all’aria se non, molto raramente, per motivi di studio, e che ho sempre disdegnato di misurarmi con le calunnie del potere giudiziario e mediatico, sinchè gli sbirri di Aviano ed il loro linguadimerda in pectore non sono stati sputtanati a livello continentale, per cui, per impedire una revisione rivelatrice e politicamente altamente pericolosa, non hanno iniziato a torturarmi con il controllo mentale dal –10-12- maggio-2002 in poi)