Comunicato stampa                 Palermo 4 luglio 2006

 

 


Sospesa perché incinta!

 

Contro la doppia arroganza dei padroni è giusto ribellarsi!

 

 

Già di norma i padroni sfruttano al massimo i lavoratori, ma sulle donne si accaniscono sempre più.

Esprimiamo tutta la  nostra solidarietà alla lavoratrice precaria a progetto del call center Incoming di Catania, rappresentante sindacale, sospesa dal lavoro perché incinta.

Due ottimi motivi per i padroni 1) perché “rompe” con le denunce sindacali sul pesante sfruttamento e la scarsa retribuzione! e 2) perché da incinta non può più “essere produttiva” come prima!

 

Non è la prima volta e purtroppo non sarà l’ultima!

 

Tutto ciò è la reale dimostrazione del sistema reazionario  in cui viviamo nel quale i padroni sono liberi di sguazzare e di arricchirsi  sull’oppressione dei lavoratori e soprattutto delle donne che vengono attaccate doppiamente e discriminate!

 

Noi lavoratrici, operaie e precarie, siamo chiamate fortemente a fare un doppio sforzo contro i continui attacchi alle nostre condizioni di lavoratrici e di donne.

 

Per questo scateniamo la nostra ribellione!

Organizziamoci nella lotta!

 

Lavoratrici slai cobas

Via g. del duca, 4 - Palermo

340.8429376 - lavoratricislaicobas@interfree.it