[ traduzione agenzia di stampa A World to Win 14-12-2005]
12 Dicembre 2005. L’Esercito reale Nepalese ha
ucciso Kim Bahadur Thapa (Compagno Sunil) il
30 Novembre durante il cessate il fuoco unilaterale dichiarato e
rispettato dal Partito Comunista del Nepal (Maoista). Un Comandante di
Divisione nell’Esercito Popolare di Liberazione diretto dal partito, il
Compagno Thapa, è morto mentre un elicottero dell’Esercito reale Nepalese
bombardava un raduno politico che si
stava svolgendo nel villaggio di Zinwang nel distretto di Rolpa, Nepal Occidentale. Anche il Vice-Comandante di Divisione
Compagno Nirmam è caduto nello stesso attacco.
Il Presidente e Comandante Supremo dell’Esercito
Popolare di Liberazione Compagno Prachanda ha rilasciato un documento il 1°
Dicembre nominando il Compagno Thapa ed il Compagno Nirmam, grandi martiri che
hanno sacrificato le loro vite per portare a compimento le aspirazioni del
popolo Nepalese alla pace, al benessere ed alla Democrazia del Popolo.
La morte di questi due compagni ha scosso il
popolo attraverso il paese e nella regione occidentale in particolare.
Attaccando il popolo durante un raduno non militare, proprio prima che i tre
mesi di cessate il fuoco giungessero a termine, il regime feudale del re
gyanendra shah, sostenuto dai poteri imperialisti, dall’espansionismo indiano e
da altri regimi reazionari [COMPRESO IL REGIME ITALIANO, ndT], cerca di
provocare ancora guerra. Questi tre
mesi di cessate il fuoco unilaterale, che i Maoisti hanno esteso per un altro
mese il 1° Dicembre, hanno dimostrato nella pratica che i rivoluzionari
proletari internazionalisti non sono l’origine della violenza. Allo stesso
tempo, l’eseperienza di almeno 10 anni di guerra popolare hanno anche mostrato
che il proletariato può far cessare le ingiuste guerre reazionarie con le
giuste guerre rivoluzionarie. Il popolo
Nepalese vuole un cambiamento politico totale e un sistema completamente
diverso di società, libera dalla dominazione imperialista e feudale.
Il Compagno Thapa era un devoto rivoluzionario
Maoista di professione del proletariato internazionale ed un combattente abile
e bravo. Egli fu uno studente notevole ed un maestro del
Marxismo-Leninismo-Maoismo che sostenne, difese ed applicò ed aiutò a
sviluppare quello che il PCN (M) chiama Sentiero Prachanda.
Egli nacque nel 1961 da una famiglia di classe
media nel villaggio Gajul, distretto di Rolpa, il più giovane di sette
fratelli. Mentre studiava al Prithvinarayan Campus, distretto di Pokhara, venne
attratto ed influenzato dalla ideologia comunista. Studiò gli scritti di Mao Tse-tung e si impegnò nelle discussioni.
Svolse un importante ruolo nel forgiare organizzazioni studentesche
rivoluzionarie mentre era un insegnante alla scuola locale dal 1980 –
1983. Oggi, migliaia dei suoi
ex-studenti sono attivi nel movimento Maoista.
In contatto con il partito sin dall’inizio del suo
insegnamento, egli si unì formalmente nel 1990 ad esso e lavorò come membro di
Comitato di Area. Egli divenne segretario di Comitato di Area del partito nel
1992, membro di Comitato di Distretto nel 1995 e nel 1998 Segretario di
Comitato di Distretto. Nel 1990 divenne un membro dell’ufficio regionale del
partito e nel 2002 un membro del Comitato centrale del partito. Egli era un
deputato capo nel primo Governo del Popolo del Distretto di Rolpa ed un membro
del Governo della Repubblica Autonoma del Popolo di Magarat. Egli era una
personalità audace, imperterrita e coraggiosa nel partito.
Il Compagno Sunil, così come fu conosciuto nel
partito, si impegnò in molte azioni durante il gramin barga sangharsa (lotta di
classe rurale) prima dell’inizio della guerra del popolo nel 1996. Egli prese
parte nel 1997 all’attacco al posto di Polizia di Lung nel distretto di Puthan.
Nel 1999, fu commissario di partito nell’attacco di Bhingri attack. Si unì
all’Esercito Popolare di Liberazione nel 2001, e divenne un membro del
commissariato della forza stabile della
Compagnia C dell’EPL. Quello
stesso anno egli partecipò alla battaglia di Dang ed alla azione di Kapurkot, e
nel successivo anno nella azione Mangalsen nel distretto di Acham, Nepal
occidentale, prima di prendere il posto di commissario con pieni poteri nella
azione di Satbaria Lamahi. Nel 2003 servì con grande capacità nello
scontro di Murkatti e nelle battaglie di
Lishne, Gam e Khara. Quando il EPL formò una brigata, fu commissario del
primo Battaglione di quella brigata Mangalsen, e combatté ad Arghakhachi,
Jhinuwa e Hanning, dove fu ferito frontalmente, ed a Bhawang and Satipole. Nel
2005, fu commissario nella storica azione di Mathura (distretto di
Arghakhachi), in una imboscata a Batase Danda nello stesso distretto, nella
azione Satipolee nello scontro di
Kotgaun.
Gli sopravvivono sua moglie, Bagamati Thapa, una
militante di partito a tempo pieno, due sorelle e quattro dei suoi cinque
figli. Il secondo figlio, Compagno Bigyan, fu ucciso in uno scontro con il
nemico a Murkatti, distretto di Dang
.
Traduzione di Paolo Dorigo, militante comunista
prigioniero m-l-m, 17-12-2005