Milano 01.07.2008
LA
LOTTA PAGA!!
Fermato l’inquisitore Giovagnoli e la sua corte di
politici reazionari, poliziotti e spioni!
Chiuso
l’Ottavo procedimento giudiziario con la carovana del (n)PCI, contro il Partito
dei CARC e l’ASP!
Oggi alle 17,30 il GUP Rita Zaccariello
del Tribunale di Bologna ha deliberato il “non luogo a procedere” per tutti i
12 accusati di associazione sovversiva
con finalità di terrorismo (art. 270 bis del CP), sconfessando tutta la
montatura giudiziaria e poliziesca orchestrata dal PM Giovagnoli e dalla sua
banda, assestando un duro colpo ai promotori (apparati giudiziari, polizieschi
e dei Servizi dello Stato italiano) della ventennale persecuzione politica
contro quanti si propongono e lavorano
alla ricostruzione di un nuovo e vero partito comunista. Il GUP ha
inoltre stralciato la posizione per quanto riguarda l’imputazione di possesso
di un carta di identità di un compagno che l’aveva smarrita e di un timbro
vetusto contro il compagno Enrico Levoni, dichiarando la non competenza
territoriale e trasmettendo gli atti per competenza alla Procura di Milano.
Per tutta la giornata all’esterno si è
tenuto un rumoroso e militante presidio che ha visto la
partecipazione di più di 60 compagni e compagne, che ha chiesto più volte di poter
assistere al dibattimento, denunciando il metodo antidemocratico in cui si
svolgeva tale fase del processo.
All’interno 4 compagni e compagne
imputati hanno più volte portato la loro denuncia contro questa persecuzione,
depositando agli atti documenti (quali il Dossier sul gruppo italo francesi
sulle minacce gravi prodotto dal P. dei CARC e dell’ASP) e interventi che hanno
fatto capire che non intendevamo farci processare e che avremmo utilizzato il
processo per passare da accusati ad accusatori!
Gli avvocati difensori hanno smontato
pezzo per pezzo le accuse del PM Giovagnoli, hanno dimostrato il carattere
prettamente politico, inquisitorio, persecutorio e in violazione dei diritti di
libertà di pensiero, organizzazione e di lotta dei comunisti conquistate nel
nostro paese con la Resistenza antifascista e la costante violazione delle
norme processuali esercitata da questo novello Torquemada.
Al pronunciamento della sentenza i
compagni e le compagne hanno festeggiato con canti e slogan questa importante vittoria
per il movimento comunista, per il movimento di opposizione e per i sinceri
democratici.
La Polizia e la Digos asservita dal PM
Giovagnoli per tutta la giornata ha cercato di provocare i compagni che
cantavano e protestavano e ha provocato un attacco di epilessia ad un giovane
compagno che è stato ricoverato in ospedale (dimesso poi in serata). Nera (nei visi e parte di loro anche nel
cuore) per l’esito del processo non ha resistito ha inscenare la provocazione
verso alcuni giovani compagni quando il grosso dei compagni era partito,
identificandoli con atteggiamento ringhioso.
Ringraziamo tutti i compagni del P. dei
CARC, del SLL, dell’ASP, di Proletari Comunisti, del PCL e in particolare i
compagni turchi e della Repubblica Ceca per il contributo che hanno dato a
questa vittoria, per la loro solidarietà e per l’impegno profuso in questa in
questa giornata intensa e importante.
OGGI È STATA UNA GIORNATA NERA PER I
REAZIONARI E I LORO SERVI!
MENTRE E STATA UNA GIORNATA RADIOSA PER
I COMUNSITI E PER I RIVOLUZIONARI!
W LA CAROVANA DEL (NUOVO) PARTITO
COMUNISTA ITALIANO!
QUESTA VITTORIA SEGNA UN’IMPORTANTE
SVOLTA NELLA LOTTA PER FARE DELL’ITALIA UN NUOVO PAESE SOCIALISTA!
Nei prossimi giorni faremo un
comunicato più approfondito.