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18-9-2005
L’USO DI LAVAGGIO MENTALE E RIPROGRAMMAZIONE (CONDIZIONAMENTO)
MENTALE
Esiste
una soglia oltre la quale ogni arma è ammessa al resistente, soglia che chi usa
questi strumenti e sistemi ha indiscutibilmente superato
M Mengele torturatore “ricercatore”
W Chiang Ching comunista perseguitata e morta in carcere per mano
del revisionismo
NON SI
SPIEGA NELLE RIVISTE “COME” CON CHE MEZZI PSICHIATRICI E RADIO VENGA EFFETTUATO
E’ UN DELITTO CHE ESISTA UNA POSSIBILITA’ DEL GENERE.
E’ ANCOR PIU’ UN DELITTO CHE NON SI SAPPIA COME FUNZIONA, PERCHE’
E’ PIU’ DIFFICILE DIFENDERSI.
COMUNQUE.
“Mente e cervello” rvista di neuroscienze, numero di ottobre 2004
n.11, riporta uno schema, in un articolo sulle SETTE, presupponendo che sia più
frequente il ricorso clandestino a questi sistemi (es. i “simbionisti”, gruppo
ultrasoggettivista con una propria “ideologia”, negli Usa nei ’70 con Patricia
Hearst, folli metropolitanizzati che fecero pure una fine brutta, e che
pensavano gli esseri umani della borghesia non andassero impediti a nuocere con
il capitalismo, ma sfruttati come e peggio di come loro sfruttavano i
lavoratori), INVECE CHE IL RICORSO “PUBBLICO” E STATALE DI QUESTA MERDA DI
COSE.
ANDIAMO CON ORDINE.
“Ecco alcune tecniche di
manipolazione mentale utilizzate dai culti per il RICONDIZIONAMENTO dei loro
seguaci” (SIC, seguaci, cose medievali !).
“ISOLAMENTO”
“Allontanamento dalla comunità
sociale e dal contesto familiare, per indurre la perdita di ogni altro punto di
riferimento” (PUR ILLUSORIO, FU CIO’CHE VENNE TENTATO IL 26-5-2002 CON ME)
“Senso di superiorità, per spezzare
tutti i rapporti precedenti;
Bombardamento affettivo (LOVE
BOMBING), per rinsaldare il senso di appartenenza al gruppo;” (in questo caso
si simulava da parte dei controrivoluzionari/e, e lo si fa ancora, una appartenenza
“eversiva” per condizionarmi a non denunciare ciò che mi capitava)
“Rimozione della privacy, per
impedire l’introspezione individuale;” (E PROVOCARE LA TENDENZA, DI CUI IN
PARTE ALCUNE COSE DI QUESTO SITO SONO TESTIMONIANZA NEL CASO DI PAOLO)
“Obbligo di consegnare al gruppo
tutti i propri averi …” (questo non ci interessa, a parte lo spionaggio della
posta da parte di guardie malandrine e la sparizione di qualche oggetto, anche
se sistematicamente, in carcere).
“INDOTTRINAMENTO”
“…”
“Imposizione di codici di
abbigliamento, per accentuare la diversità da tutti gli altri” (sì ma ci facevo
poco caso)
“Induzione di senso del mistero e
della partecipazione a un disegno insondabile;” (lo han fatto tra il 22-23
maggio 2002 e il 20 giugno 2002 circa, con qualche successo a causa degli
psicofarmaci che mi buttavano in vena nottetempo)
“Uso di preghiere o formule
ripetitive” (idem, in particolare per ridicolizzare me e l’Islam, che peraltro
non è certo la mia religione, essendo io ateo).
“MANTENIMENTO”
“Attività fisica prolungata,
impegno mentale continuo e PRIVAZIONE DEL SONNO, accompagnati da una dieta poco
equilibrata” (TOLTO IL MERLUZZO E LO SGOMBRO DALLA SPESA, novembre 2001), “per
creare uno stato di affaticamento e di iperreatività agli stress emozionali;”
(LA PRIVAZIONE DEL SONNO,
permanente dal 12 maggio 2002 al 14 giugno 2002, parzialmente efficace in
negativo dopo, oggi come oggi quasi inefficace in negativo)
“…”
“Pressione psicologica costante da
parte degli altri membri, per evitare improvvisi ripensamenti” (diciamo
parzialmente operante dal dicembre 2001, che poi corrisponde a quando cominciai
a perdere memoria di termini, alla escalation di provocazioni delle guardie, a
lunghissime perquisizioni di polizia in cella, a sequestri, impedimenti, sanzioni,
malattie (faringite cronica), e in quel contesto la mia MILITANZA MLM NON
PIACEVA. Di “altro” (SIC) non mi curavo se non a livello documentale per i
compagni fuori, come già dal 6-12-2000, giugno 2001, agosto 2001.
“Induzione di senso di colpa e paura
di punizione in caso di dubbi” (fallito, ma è il loro “leit motif” con false
allucinogene insinuazioni.
QUESTO TIPO DI PRATICA, CHE HO
ELENCATO PER QUANTO VISSUTO DA 4 ANNI CIRCA, FA PARTE DEL BAGAGLIO VILE E
NAZISTA DI UNA LOGICA DI “BRANCO” CHE VIENE ATTUATA ANCHE NEI POSTI DI LAVORO
CONTRO PERSONE SCOMODE AD USANZE O CONSUETUDINI CHE NON SI ACCETTA SIANO MESSE
IN DISCUSSIONE DALL’ULTIMO ARRIVATO O DA UNO CHE DIVIENE CRITICO.
In termini materialisti è l’esatta
negazione del maoismo, e la dimostrazione di un modo autoritario e borghese di
affrontare qualunque tipo di conflitto. È anche viltà, perché si appropria ed
usa il potere istituzionale per violentare la psiche di una persona scomoda.
Paolo Dorigo