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T.C.
IMPIEGATA IN PENSIONE, TORTURATA DA 18 ANNI
aggiornamento del 16-1-2006
IL CASO DELLE TORTURE INVISIBILI
ED INUDIBILI DA ALTRI, DI CONTROLLO MENTALE, SUBITE DA T.C. IN PERFETTO STATO
DI LIBERTA’ FORMALE VICINO AD UNA GRANDE ED IMPORTANTE CITTA' ITALIANA.
ANCHE QUI LA DIFFICOLTA’ E’ NEL FARSI REFERTARE CORRETTAMENTE LE PROVE.
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9 – DOCUMENTAZIONE PROBANTE (LASTRE RAGGI X E RMN) –
23-10-2005
Impiegata, nord Italia, tra i 50 e 60 anni, di sesso femminile, cultura
elevata, mai stata in carcere, in passato attivista di LC e della sinistra
socialista (di Lombardi), vita normalissima e generosa.
Conduce sulle torture che subisce dal 1988 una
indagine personale, nel disinteresse della classe medica della grande città più
vicina a dove vive, nonostante sia stata giudicata sin dall’inizio sana di
mente da vari psichiatri e non sia mai stata interdetta o giudicata
psicopatica.
E’ convinta che l’arma dei carabinieri abbia avuto
per ragioni di intelligence la collaborazione alla creazione di questi oggetti
in polimeri vischiosi che utilizzano la corrente elettrica cerebrale per
fornire all’esterno il segnale di ricezione, di un docente di una importante
università di questa grande città, col quale ha parlato anni fa prima che
morisse e di cui mi ha fatto il nome, che ho riferito ad avvocati e
giornalisti, sinora senza che questo bubbone sia ancora scoppiato, nonostante
le trasmissioni di Minoli e di LA7.
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