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M.B.
GIA’ ECONOMO A MONTECITORIO, MILITANTE COMUNISTA
3° CASO DETTAGLIATO ITALIANO IN ESSERE IN QUESTO
SITO: IL CASO M.B., VITTIMA DI
VIOLENZE MINACCE E, PERMANENTEMENTE, DI ARMI PSICOTRONICHE AGLI ULTRASUONI
Tutto per qualche lampadina in
più al Palazzo ?
edizione
n.5 16-1-2006
TESTIMONIANZE:
2 – CRONOLOGIA 3-FOTO DI ALCUNI DEGLI EMATOMI ARMI PSICOTRONICHE 4-RASSEGNA STAMPA MINIMA FATTI PREGRESSI A QUESTA
TORTURA 5-PERIZIE
6-ALCUNE DELLE DENUNCE FATTE ALLE AUTORITA’
TESTIMONIANZA 1, pagina inserita il 3-9-2005
Scritta da:M. B., militante comunista, funzionario
statale oggi in pensione, negli anni 1993-1994 ha denunciato ai suoi superiori
delle gravi irregolarità amministrative con probabili implicazioni penali
(corruzione,concussione, finanziamento illecito dei partiti, ecc.).
A seguito di tali denunzie (delle quali fu
anche data notizia su quotidiani dell’epoca) furono effettuate alcune inchieste
interne che portarono prima al trasferimento e poi alle dimissioni dei
personaggi maggiormente compromessi.
M. B., dopo alcuni anni di apparente
tranquillità, comincia a subire –a partire dal giugno 2001- una serie
impressionante di atti criminosi ( furti anomali, una rapina in casa
particolarmente violenta nel corso
della quale viene percosso e minacciato di morte da sedicenti appartenenti ai servizi se non consegnaVO i documenti, i microfilms e le foto compromettenti ) spesso mascherati da incidenti (crollo dei
pensili della cucina i cui sostegni risultano segati, tentati avvelenamenti,
fughe di gas con sabotaggio della
caldaia, caduta da una scala IN METALLO sabotata, ecc. ).
contemporaneamente avvengono ripetute violazioni di domicilio con sottrazione
di documenti e manomissione del computer.
Nel 2003 viene rinvenuta una microspia in
un radioregistratore, che risulta installata e funzionante SIN dall’ inizio del
2000.
NON MI RISULTA DI ESSERE MAI STATO OPERATO IN ANESTESIA TOTALE.
PENSO CHE LE TORTURE CHE DENUNCIO DIPENDANO DA FONTI RADIO ESTERNE (TIPO link a testo su intercettazioni)
DAll’ agosto 2004 ha inizio una vera e propria
forma di tortura con gli ultrasuoni, che è tuttora in corso. UNA PROVA CHE SI
TRATTA DI QUESTO E’ IN UN MARCHINGEGNO FATTOMI COSTRUIRE DA UN AGENZIA
INVESTIGATIVA, FORNITO DI UN GRANDE MAGNETE ED ATTACCATO ALLA CORRENTE
ELETTRICA (CHE POI UN GIORNO TROVAI SPACCATO NELLA PARTE ELETTRICA DURANTE UNA
DELLE FREQUENTI VISITE IN CASA DURANTE LA MIA ASSENZA), CHE EFFETTIVAMENTE SE
RIESCO A METTERLO VICINO A DOVE DORMO, SCHERMA PARZIALMENTE QUESTE
TRASMISSIONI.
Questo trattamento, attuato con intensità variabile nel tempo,
determina: disturbi e privazione del sonno, dolori anche molto intensi in tutto
il corpo con formazione frequente di ematomi, sensazione di forte calore,
cefalea persistente.
Nel gennaio 2005, dopo
ripetuti colpi CON QUESTI SISTEMI INVISIBILI, rischia di perdere l’occhio
sinistro.
Attualmente, GENNAIO 2006, nonostante le numerose denunce presentate
in sede giudiziaria, DA UN NOTO AVVOCATO, la tortura continua PESANTEMENTE,
IMPEDISCE DI DORMIRE, CREA STRESS ED ANGOSCIA. CON IL SABOTAGGIO DEL LAVORO AL
COMPUTER E VARI GENERI DI DISTURBI BEN CALCOLATI ED IGNORATI DA CHI DI DOVERE,
CERCANO DI COMPLETARE L’OPERA DI DEVASTAZIONE ED ANNIENTAMENTO:
HO DECISO DI PORTARE LA MIA STORIA IN QUESTO SITO PERCHE’ CONDIVIDO
CON PAOLO L’INTENZIONE DI AVVIARE UNA ASSOCIAZIONE DELLE VITTIME DELLE ARMI
PSICOTRONICHE E DEL CONTROLLO MENTALE IN ITALIA.