Contestato il ministro Bersani: blitz di Mdt a Lamezia Terme
Il 26 Novembre, 50 attivisti del Movimento per la Difesa del Territorio hanno
compiuto un blitz di protesta al Centro Agro Alimentare di Lamezia Terme, dove
si riunivano per un convegno sullo sviluppo della Calabria il governatore Loiero
e i ministri Bersani e Fioroni.
I 50 attivisti si sono disposti a macchia di leopardo sulla platea dell'auditorium, e
appena ha preso la parola il Ministro Bersani, hanno interrotto il convegno con
bandiere, cartelloni e fischi accusando il Ministro e l'attuale governo di prepotenza
e strafottenza nei confronti della situazione della piana di Gioia Tauro (dove oltre
a un inceneritore, un mega depuratore e una mega discarica, sono in fase di
realizzazione il raddoppio dell'inceneritore, una centrale Turbogas e un mega
elettrodotto). L'azione è stata disposta in più momenti: i militanti a turno, in piccoli
gruppetti, non hanno permesso al Ministro di prendere parola, creando scompiglio e
disordine nella sala.
Ogni qual volta un singolo gruppo contestava il Ministro e veniva allontanato
immediatamente, c'era un altro gruppo che lo contestava. Il parapiglia è durato una
decina di minuti, fino a che non sono stati cacciati dalle forze del Dis(ordine) tutti i
militanti dell'Mdt.
Senza parlare dell'intervento del presidente della regione Loiero, inerente il livello
d'istruzione in Calabria, completamente sgrammaticato e palesemente privo di
significato ed enfasi (CHISSA'CHI GLIEL'HA SCRITTO).
Davanti l'auditorium, i militanti si sono riuniti per sensibilizzare e volantinare a tutti i
partecipanti al convegno e ai numerosi giornalisti che si sono subito informati della
situazione della Piana, e sono stati invitati ad aderire allo SCIOPERO GENERALE e alla
MANIFESTAZIONE del 22 Dicembre a Gioia Tauro contro l'incenerimento dei rifiuti.
All'uscita di Loiero altri fischi roboanti, hanno accompagnato il Presidente lungo la
strada del ritorno.
ORA TUTTE/I IL 28 NOVEMBRE A LAUREANA DI BORRELLO CON PAUL CONNET
E IL 22 DICEMBRE GIORNATA DI SCIOPERO GENERALE PER LA DIFESA DELLA
PIANA DI GIOIA TAURO


IL 1 DICEMBRE TUTTE/I A ROMA!
Ormai non c'è più dubbio! La Calabria, la nostra terra, è stata svenduta alle grandi
multinazionali! E' qui che vengono ad installare i loro impianti inquinanti, a comprare
a basso costo risorse e a depredare ricchezze!
Ed è un brulicare di centrali, mega-impianti, mega-strutture, grandi opere che, con
la scusa di far "sviluppare" finalmente la Calabria, la stanno condannando a morte!
Il caso più emblematico è quello della francese Veolia, leader mondiale nel settore
dei servizi ambientali, che non soltanto è diventata padrona della nostra acqua,
come socia privata della Sorical, ma ha di recente acquistato anche la società che
gestisce l'inceneritore di Gioia Tauro (e che ne sta costruendo il raddoppio): due
settori importantissimi, vitali della nostra terra sono in queste mani che tanti danni
hanno già prodotto in giro per il mondo.
Noi non ci stiamo, non possiamo accettare passivamente queste scelte!
Per questo, come realtà che oggi stanno lottando contro queste aggressioni, contro
la privatizzazione della nostra acqua, contro il nuovo scellerato Piano regionale dei
rifiuti, per la nostra dignità, saremo a Roma il 1 dicembre.

Rete dei Beni Comuni – Patto di Mutuo Soccorso Calabria
Movimento per Difesa del Territorio - Calabria
Comitato Reggino per il diritto all'acqua
Comitato della Locride per la Difesa dell'Acqua come Bene Comune


Stiamo organizzando dei pullman!

Per info, prenotazioni e adesioni:
info@mdtcalabria.org
csoacartella@ecn.org