2005-10-13 Comunicato
del Comitati dei Ministri del Conseil d’Europe IMPORTANTE
RILEVARE CHE SI RICONOSCONO in plurale LE CONSEGUENZE DEL VIZIO PROCESSUALE, e
non solo in sé LA DETENZIONE, e si afferma che VI SONO DUBBI (si recepisce
forse anche qualcosa di ciò che io sostengo come inaffidabilità della pubblica
accusa e del principale teste a carico) CHE LA VIOLAZIONE ABBIA ALTERATO
L’ESITO DEL PROCEDIMENTO PENALE (e delle conseguenze). Inoltre vi si afferma
che vi sono al plurale, VIOLAZIONI SUBITE, che occorrerà IN FUTURO PREVENIRE.
Basta solo venga fuori la verità di ciò che mi è stato innestato e nuovi spazi
si apriranno dal crollo del sistema emergenziale strettissimamente e
gianduiasticamente connesso a questa vicenda repressiva. CI SONO TRE PROBLEMI CHE LO STATO ITALIANO
NON VUOLE RICONOSCERE, LA CUI SOLUZIONE SPETTA AL POPOLO VISTA LA LATITANZA E I
BIZANTISMI PARLAMENTARI. 1)
legge di revisione e sovranità superiore della CEDU sulla Cassazione
italiana E FINE DELLE LEGGI EMERGENZIALI.
2) NUOVO PROCESSO
E VEDIAMO CHI PROCESSA A CHI 3) RISARCIMENTO: è la
terza lunga detenzione (per me è molto anche un anno solo) e LO STATO ITALIANO
mi ha già dovuto assolvere 2 volte: nel 1991 per detenzione 1985-1986 e nel
1990-1992 per detenzione 1987-1989 in quanto non c’erano i presupposti per
condannarmi oltre alle idee di Ganzer e dei suoi sottoposti; ho perso molto,
storie di vita sentimentale, salute, lavoro, carriera professionale, molte
opere che avrei potuto vendermi e starmene ai Carabi, e invece sempre mi sono
dedicato alle battaglie politiche in cui ho creduto, tra la classe proletaria e
con amici di percorso anche nel mondo culturale; io non sono paperon
de’paperoni e non ho proprietà se non l’appartamento ove vivo regalatomi da mio
padre dopo 3 anni di vita brada nei bassi veneziani. MI SONO STATI DATI 12
MILIONI DI LIRE RIDICOLISSIMI COME “EQUO INDENNIZZO” SOLO PERCHE’ HO
RIVENDICATO IN AULA UNA AZIONE ANTIMPERIALISTA COME GIUSTA, E NON CERTO PER
ALCUNE AFFERMAZIONI SPECULATE da Conforti, CHE SIGNIFICAVANO SOLO CHE NON ME NE
FREGAVA NULLA DELLA MIA VITA IN CARCERE, SUBITO DOPO L’ARRESTO, QUANDO ERO
PREOCCUPATO PER LA MIA COMPAGNA E PER
LE VITTIME POSSIBILI DELLE LUNGHISSIME CALUNNIE DELATORIE DI ANGELO DALLA LONGA
(dei cui verbali mi è stato sottratto quello del gennaio 1996 contro Colla,
mentre ho ancora 7 verbali e trascrizioni relative, ma ce ne sono certamente
altri, resi dal 19-10-1993 al 20-12-1993).