Il rapporto tra stato e cittadino si articola nella presa delle braccia di un polipo su tanti sprovveduti.
Ma quando le braccia sono troppe non si può parlare di sprovveduti.
Le mani sulla città nel nome del progresso e del miglioramento non sono altra cosa da quelle del film omonimo.
Tanto vanno a finire tutte in nuovi segnali stradali e relative tonnellate di asfalto e cemento.
Allora occorrerebbe domandarsi se la folle sproporzione tra l'entità di una violazione del codice della strada e la comminazione della pena pecuniaria di centinaia di euro o anche di decine di euro, non sia un attentato alla vita dei cittadini, che per vivere debbono avere denaro, che si procacciano in genere faticosamente. Sto parlando di violazioni che non comportano danni.
Sempreché non si voglia ammettere il danno all'immagine di stato e comuni, province, regioni, ecc.ecc., ma in questo caso si rivendica il feudalesimo nel rapporto tra potere e cittadini (vedasi la "personalità dello stato").
A quale personalità dello stato si pensi oggi lo si capisce dalla notizia che il 8 marzo a Mestre-Venezia sono stati sequestrati 6 mila mazzetti di mimose dai viglili urbani, a molti immigrati disoccupati che cercavano così di guadagnare qualcosa.
Comunque la vendita è andata abbastanza bene lo stesso. Io ho potuto contrattare sul prezzo e me la sono cavata con 3 euro e mezzo.
Sarei anche, potendo, per l'abolizione del TUPS e delle norme contro la vendita abusiva di generi non alimentari o farmacologici. Mica siamo nati per le carte bollate.
Ed invece è quello che pensano certe teste di cazzo, tipo quelle che strappano i figli ai genitori per una interessata delazione di un disonesto o perché loro sono disoccupati.
La disoccupazione è una colpa dello stato. Digli di smettere.
La politica deve dirigere, non gli interessi dei bottegai e dei capitalisti e dei mafiosi (ai vari livelli).
E il discorso ci porterebbe lontano. Intanto però ... che fine hanno fatto quei 6.000 mazzetti ? Quante multe sono state così comminate ? Potranno pagarle ? Quanto costa la macchina repressiva e del controllo ? E' funzionale alla democrazia od alla follia ? !!!!!
Uno stato che criminalizza i cittadini in massa e che sottopone a paternalismo punitivo "educativo" i comportamenti è uno stato che lascia fare ai fascisti.
E questo non ci sta bene, anche perché voi nati negli anni '40 e '30, oramai questi dei '30 sono quasi tutti a casa, dovete capire che la vostra cultura non è esattamente la nostra. E che quella dei nati negli anni dai '80 in poi, non è esattamente cultura. Ma è un'altro discorso...