Abbiamo annunciato la morte della Signoria non per puro gusto cronachistico ma anche per componente di critica alla semi-feudalità galoppante incipiente e dominante in questa fase, in particolare nei seguenti campi, attenendosi strettamente alla grammatica:

Siamo nella crisi generale capitalista imperialista, l'Italia da 30 anni svende le sue aziende maggiori, e da 10-15 va all'estero a sfruttare manodopera a basso costo, in una forma di semicolonialismo chiamata liberalizzazione dei mercati.

Siamo nella crisi generale capitalista imperialista, l'Italia partecipa da 16 anni agli eserciti di aggressione al Medio Oriente, e dal 1982 (Beirut) è presente nelle cosiddette false operazioni di pace.

Voi, che avete fatto del "fine giustifica i mezzi" il Vostro credo per affermarVi contro la dialettica ed il materialismo storico e dialettico, Voi siete fuori dalla Storia, non il marxismo-leninismo-maoismo. Voi che avete scelto di concorrere sul piano prettamente militarista, Voi imperialisti e Voi revisionisti armati, Voi tacete le torture tecnologiche, e giocate a chi ha più biglie in pista. Ma è una pista, è delimitata: la partita si gioca altrove, invece.

Quindi, nell'annunciare la morte della Signoria Vostra, e di quanti si sono contentati di un piatto di lenticchie oppure di spettacolini virtuali per passare il tempo, annunciamo un tempo nel quale le Vostre nefandezze, spazzature umane, saranno ancor maggiori, ma appunto come nel 44-45, sarete sconfitti senza alcuna speranza, come fu invece a quel tempo, di essere perdonati o riciclati.

Il perché è semplice, e lo dite Voi stessi, spazzature bushiste e folli nazisti tifosi di bin laden: siamo troppi nel mondo, c'è sovrappopolazione. Appunto.

11-9-2007 Paolo Dorigo militante comunista maoista