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ALTRO CHE GRANDE FRATELLO, INFAME REGIME E GRANDISSIMI LILLIPUZZIANI INFAMONI

2 giugno 2010, festa della Repubblica

Nel 2000 nel kampo di Biella, quando pensavo di trovarmi tra rivoluzionari, spiegai alcuni particolari su un provocatore che si fa beffe di tutti i compagni d'Italia, uno che in fin dei conti non ha sofferto un cazzo, dato che ha sofferto poco e non ha mai fatto un cazzo in vita sua.

Oggi ho ancora oggi tre problemi. Due sono gravi e uno è tutto sommato secondario, dato che una cosa è il processo di costruzione proletaria comunista del Partito Comunista maoista, un'altra cosa, ma pur sempre seria, sono le Brigate rosse, ed una cosa che non c'entra un cazzo né con la rivoluzione, né con il PCm, né con le Br, è quel traditore che ancora si fa beffe di tutti i compagni d'Italia, che costituisce il mio terzo problema, in quanto sono colpevole di aver permesso che questo manigoldo tutto sommato più squallido che pericoloso, uno che si nascondeva tra i libri rinunciando alle riunioni quando si era in odor di arresto nel ottobre 1984, si introducesse nel movimento comunista in Italia, sottovalutando la sua indole serpentiaca e valutando sufficiente la sua formazione del tutto banale del marxismo, e valutando positive le sue nefande conoscenze pubblicistiche.

Non serve ne faccia qui il nome. Basti per tutto il resto, che da 5 anni si astiene dal dovere di sostenere la nostra lotta contro le torture tecnologiche, le sabota, ed oggi si fa infame indegno promotore di un'ennesima ambigua sottoperazione politica in campo di laboratorio hackeristico.

I miei due principali problemi attuali determinano che non ho una fonte seria di reddito da 5 anni, non posso fare il mio lavoro che mi darebbe autonomia economica senza sfruttare nessuno, (quello che tra l'altro, deformato dalla attitudine padronale e schiavistica, fa costui), non posso dipingere e fare mostre artistiche a causa della tortura, e tutto questo dipende dal primo problema e cioè che la revisione processuale su Aviano 2-9-1993 non viene fatta, e che tutti i tentativi in tal senso vengono frustrati dal regime. Sia sul piano del diritto (Corte Costituzionale 2008 che riconoscendo il diritto alla revisione lo definisce legislativamente impraticabile, Corte Costituzionale attuale che tace) sia sul piano delle prove di innocenza giuridica e di non appartenenza mia alle Br, per la quale asserita (da Ganzer ed infami vari) mia militanza nelle Br, ho dato oltre 15 anni di libertà. A causa della sua disponibilità a costruire la raccolta delle prove per la rivendicazione della revisione processuale, l'avvocato Vittorio Trupiano versa ora in fin di vita in ospedale a Napoli, a causa di un quanto mai tempestivo ictus, dopo che due settimane fa la sua auto aveva "rotto" il semiasse in autostrada, e se l'era cavata. Gli auguro di cavarsela, ma non posso più attendere che se la cavi e ricominci e qualcuno ricrei nuovamente le condizioni sabotatorie per impedirgli di portare l'ITALIA ALLA SBARRA.

Il secondo problema è costituito dalla presenza nel mio capo di 5 o più elettrodi riscontrati nelle TAC e da nessun medico asportatimi sin dal 2005, uno si trova nel timpano sinistro, tre nella tuba di Eustachio sinistra, uno nella tuba di Eustachio destra, e forse ce ne sono altri, penso anche uno nel timpano destro.

Sono stato e sono sempre e sempre sarò contro gli opportunisti, i fascisti, i soluzionisti, quelli di prima linea e dei nar sono la stessa poltiglia per me, sono sempre stato e sempre sarò contro i ros e tutti i gruppi speciali che sostengono i più infami capitalisti della terra, giudico incompatibile alla militanza comunista l'essere padrone di attività con lavoratori dipendenti.

Rivendico che i comunisti devono aiutare il sottoscritto e tutte le Vittime sostenute dall'ACOFOINMENEF, ad operarsi e ad avere visibilità.

Per questo non parteciperò alla prima delle varie messe in scena sull'argomento del grande fratello, che poi è un  concetto borghese ed antimaterialista, che serve al potere per negare visibilità a chi denuncia le cose serie in questo campo, e cioè alla serata nel circolino TUTTIDESFAI di Mestre, alle ore 21,30 di giovedì 3 giugno 2010.

A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE

GRANDE E' IL MONDO, EMIGRATE OD INFAMI !