NOVARA
- DOPO LE CALUNNIE E LA MIA PROTESTA ESTREMA,
ANCHE I FURTI DI
CORRISPONDENZA
1996
ANNO ORRIBILIS
PROCESSO A
DANIELE NICOSIA, agente di custodia del lager di Novara,
che nel 1996 negò le accuse (da me ed altro detenuto rivolte
contro ignoti)
e nel 1998
patteggiò la pena SENZA SPIEGARE A CHI DAVA LE LETTERE.
ALL'EPOCA,
IGNORANDO DI ESSERE SOTTO SPIONAGGIO-CONTROLLO
MENTALE.,
NON MI PREOCCUPAI DI COSTITUIRMI PARTE CIVILE IN AULA,
PER PIETA' E PERCHE' ERA EVIDENTE CHE I SUOI MISFATTI NON POTEVANO NON
AVERE
UNA RESPONSABILITA' PIU' GENERALE,
INVECE FORSE LO SI SAREBBE DOVUTO FARE PER
ESIGERE UNA
SUA RISPOSTA AL CHI ERANO
I MANDANTI DEI SUOI SISTEMATICI PRELIEVI DI
CORRISPONDENZA
(di
16
missive del giugno-luglio 1996 non si seppe mai nulla, di queste 2
raccomandate fu condannato costui, agente catanese)
(spesa per questo processo: 3 milioni di lire all'avv.Cardinali,
principe del foro di Novara (e mi andò bene che questo importante
avvocato del movimento operaio di Novara accolse la causa ed ottenne
dal pm le perizie calligrafiche))
SENTENZA VOLANTINI
LA STAMPA
ERANO PRESENTI VARIE CENTINAIA DI COMPAGNI E
STUDENTI DELLE SCUOLE IN PRESIDIO,
MA LA SCORTA
DI DECINE DI GUARDIE NOVARESI (PAREVA SAPESSERO DELLE MIE INTENZIONI DI
APROFITTARE
DI QUALSIASI
OCCASIONE PER DARMI A GAMBE LEVATE ALLA LIBERTA') MI IMPEDI'
QUASI DI VEDERLI
FACENDOMI
ENTRARE CON L'ALTRO DETENUTO DENUNCIANTE, DAL RETRO, E DAL RETRO
RIPORTANDOMI
VIA COL FURGONE. MI INCUTEVANO EVIDENTEMENTE VIA CONTROLLO
MENTALE,
TIMORE DI
GRIDARE SULLA STRADA, MA NON NE AVEVO PRATICAMENTE LA POSSIBILITA'.
INCROCIAI
PER UN ATTIMO LO SGUARDO DI UNA GIOVANE, MENTRE ALL'ARRIVO
AVEVO POTUTO
NOTARE DI FRONTE ALLA STRADA IL BLOCCO DEGLI STUDENTI.