COMUNICATO N.93 DI PAOLO DORIGO DALLA LOTTA CONTRO LA TORTURA DEL CONTROLLO ED INTERFERENZA MENTALE E LE TORTURE TECNOLOGICHE
http://switzerland.indymedia.org/it/2007/10/53784.shtml
Michele Fabiani e i compagni anarchici spoletini sono innocenti.
Sono anarchici e questo ci basta.
Colpevole è lo Stato repressivo e le sue campagne criminogene, da Pinelli in poi cosa di tutti i giorni in questo paese (prima ci ammazzavano per le strade, poi “suicidati” e per un po’ di anni ancora, sparati alle spalle se sospettati di essere combattenti).
Conosciamo a malapena le accuse contro Michele Fabiani. Lo consideriamo innocente, lo consideriamo innocente anche oltre il diritto e la presunzione di innocenza fino a prova definitiva, non consideriamo le intercettazioni telefoniche “prove” di alcunché poiché sappiamo che per difendersi dalle criminalizzazioni insorgono modi di parlare e comunicare che non hanno nulla a che vedere con analoghe metodologie per commettere reati, nonostante ciò possa apparire plausibile. Inoltre ci atteniamo alla sua dichiarazione di estraneità ma ci teniamo a dirlo forte, qualsiasi cosa avesse fatto, rispetto a ciò che denuncia Paolo Dorigo da 5 anni e l’AVae-m da 2 anni, si tratterebbe di atti dovuti da “stato di necessità” di chi al corrente o cosciente di una situazione anti-democratica ed anti-Costituzionale intollerabile, decide di fare qualcosa.
Nonostante la madre di Michele mi abbia pregato di “non fare clamore”, cosa che rispetto, e tanto più ora che ho saputo della conferenza stampa dei suoi genitori, uno dei quali Aurelio suo padre, consigliere comunale di Spoleto eletto nelle liste di Rifondazione da cui è recentemente uscito, ha dato a me ed alla nostra battaglia soldiarietà offrendomi la possibilità di parlare in pubblico a Spoleto nell’aprile 2006,
non posso esimermi dal tracciare alcune linee fondamentali
di sintesi di quanto va accadendo in questo paese nello specifico contro
coloro che denunciano le torture tecnologiche sulle persone, ridotte a cavie di
esperimenti scientifico-militari di stampo nazista, che
riconduciamo all’arma dei carabinieri ed in particolare
ai loro corpi speciali ROS.
Questi, comandati da Ganzer, noto alle cronache anche giudiziarie in relazione all’accusa di associazione per delinquere e di narcotraffico internazionale, sono in realtà la prosecuzione della politica piduista (Dalla Chiesa era nella lista dei “venerabili” della P2) in Italia, i cui tratti fondamentali sono l’abolizione o il cambiamento in senso reazionario della Costituzione sorta dalla guerra di liberazione anti-nazifascista, il controllo diretto delle attività criminose da parte dello Stato, il “sacco” dello Stato da parte dei poteri finanziari neri occulti (mafia compresa) e dell’esercito.
I dati sono questi, ma attenzione, chiediamo questa volta a TUTTI I COMPAGNI di fare inchiesta, di arricchire questa traccia, perché troppo spesso chi scrive e tutte le Vittime censite dalla AVae-m, sono colpite da azioni di rimozione di ricordi selettiva.
Quindi qui ci sono 10 punti, ma sono in realtà centinaia, migliaia.
Un sospetto che è una certezza: il sequestro dei pc ai componenti dell’AVae-m, nell’ambito di una “inchiesta” anti-sindacale, dimostra che ad essere colpevole non sono solo i ROS, ma parti della magistratura stessa.
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L’uso nelle carceri di queste armi “non letali”,
l’uso anche all’interno dell’arma di queste armi “non letali”,
l’uso verso persone civili ma scomode di queste armi da guerra “non letali”,
è falsamente “non letale”.
Molti sono i suicidi tra i detenuti con le palle, tra le stesse guardie, tra i carabinieri sembra siano oltre 50 all’anno, non esistono statistiche sui suicidi di “civili” che non avevano mai dato segni di instabilità psichica prima della morte, mentre si sa che certi suicidi sono assai strani (qui non parliamo di Pinelli 1969, ma del consulente sull’inchiesta D’Antona-Biagi nell’aprile 2002, parliamo del figlio di Agnelli, parliamo di Vincenzo Olivieri).
2
Nessuna delle Vittime censite dalla AVae-m ha avuto da parte di alcun Partito politico l’aiuto a trovare un chirurgo nemmeno quando c’era refertazione radiologica di corpi estranei. A Paolo Dorigo l’operazione chirurgica è stata impedita già 6 volte in 2 anni.
3
I carabinieri sono esperti di guerra con armi non letali. Vedasi
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I carabinieri pur interessandosi al caso Dorigo, non lo hanno mai aiutato negli accertamenti medici atti a stabilire se quanto denunciava era o meno vero.
I carabinieri sono stati persecutori di Paolo Dorigo e di chi come lui sosteneva i prigionieri rivoluzionari, sin da sempre. In particolare i ROS hanno perseguitato in questi ultimi 5 anni: i giovani del Sud ribelle, Michele Fabiani, Vittorio Trupiano.
Per non far pensare male, la recente montatura contro SLAI Cobas per il sindacato di classe è stata affidata alla DDA-Digos.
La DDA “goverrna” la Digos ma è composta anche dai ROS-ROC
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La magistratura si avvale sin dal 2002 dei servizi segreti. Ciò oltre che essere pericolosissimo per il diritto, è anti-Costituzionale. Ecco allora che un magistrato “di sinistra” come Palombarini (“eroe” per gli autonomi in quanto smontò il teorema 7 aprile di Calogero) vuole allora modificare la Costituzione.
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Dopo l’11 settembre, le infamie e le calunnie tese a denigrare Dorigo facendolo passare per collegato con Al Qaeda (scoop mediatico del 27.3.2004), sono giustificabili solo per mettere a tacere le sue denunce.
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Ad ogni pubblica iniziativa di rilievo dell’AVae-m (Dossier, sit-in, libri, Congresso), hanno fatto seguito azioni di intimidazione (9), ricoveri coatti (2), incidenti stranissimi (4), perquisizioni con motivi di comodo (Michele stesso, Trupiano, e adesso quelle contro SLAI Cobas per il sindacato di classe). Le iniziative, a parte l’inchiesta anti-sindacale, sono tutte state prese dai carabinieri oppure i carabinieri hanno contribuito a che non andassero avanti le indagini (es. attentato all’auto –freni- di Paolo Sacchetto, incidente –gomme- all’auto di Michele, distruzione dell’auto –persona lasciata andare via senza intervenire né accertare dopo- di Paolo Dorigo, che ha poi denunciato penalmente l’atto come intenzionale e che ha dovuto fare casua anche all’assicurazione che non ha pagato nulla, infine il tentativo di confisca di un furgone di Paolo Dorigo, del tutto gratuito ed ingiustificato e nel merito del quale si è proceduto, che a livello psicologico rende difficili le operazioni di interferenza mentale).
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La collocazione dei signori Giampaolo Manca boss legato ai servizi, Marino Sacchetti ex cc inserito nel dispositivo Veneto della NATO negli anni ’80, collegato a missionari spie dei servizi segreti del regime genocida in Perù, quindi mercenario in Croazia e capo della Banda Brenno, con pena scontata in appello a 19 anni per la paralisi a vita di un poliziotto, Giuseppe Mastini pentito e nipote di Aldo Mastini collaboratore di giustizia sul caso del sequestro Pasti, e di altri personaggi del tutto fuori luogo nella sezione dei prigionieri BR e di altre occ a Biella, nel 2001-2002, che era servita alla collaborazione ai GOM nello studio pre-torturatorio esplicito di Paolo, che Paolo ha denunciato anche in relazione al “suicidio” di un pilota italo-svizzero sul “Pirellone”; non ha avuto alcun seguito di indagini che abbai riguardato Paolo.
9
I carabinieri non risulta nemmeno abbiano preso iniziative circa un sosia dalle sembianze identiche a Paolo, che circolava in discoteche nelle nottate mentre Paolo era agli arresti domiciliari, e che ora è stato visto in compagnia di militanti della sinistra a Venezia.
Certamente non sono stato esaustivo, ma è indubbio che i ROS SANNO CHE PAOLO ED ALTRE DECINE DI PERSONE SONO TORTURATE; E SANNO CHE MICHELE FABIANI E’ UN BRILLANTISSIMO GIOVANE STUDIOSO CHE A LORO DA’ MOLTO FILO DA TORCERE.
10
I
carabinieri erano coinvolti anche nelle indagini sull’azione di Aviano del
2-9-1993, ma la gestione della operazione fu lasciata alla Digos. Tuttavia la
madre di Paolo Dorigo che all’epoca era direttrice didattica fu informata da
una parente di un cc, che quella indagine fu una “trappola”
SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DELLA REPRESSIONE FASCISTA DEI CORPI SPECIALI DELL’ESERCITO ITALIANO PERSINO IN TERRA CIVILE !
SMASCHERIAMO LA GUERRA SPORCA CHE LA BORGHESIA IMPERIALISTA IN ITALIA HA DELEGATO ALL’ARMA DEI CARABINIERI ED AI CORPI SPECIALI DELLE FORZE DI POLIZIA PENITENZIARIA E DELL’ESERCITO !
SMASCHERIAMO I COLLEGAMENTI STABILI TRA L’ARMA DEI CARABINIERI E LE ATTIVITA’ DI NARCOTRAFFICO E TRAFFICO DI PROSTITUTE SCHIAVIZZATE IN ITALIA !
ABOLIZIONE DELLE DECISIONI D’ALEMIANE: SCIOGLIMENTO DEI CARABINIERI O LORO TRASFORMAZIONE IN CORPO SOLO MILITARE SENZA ALCUNA COMPETENZA SULLA SOCIETA’ ITALIANA !
ABOLIZIONE DELL’ESERCITO D’ELITE E RITORNO ALLA LEVA OBBLIGATORIA FATTO SALVO PER GLI OBIETTORI DI COSCIENZA E LE PERSONE NON IN GRADO DI PRESTARE IL SERVIZIO MILITARE !
RITIRO DELLE TRUPPE IMPERIALISTE ITALIANE DA OGNI PAESE DEL MONDO: E’ ANCORA FRESCA LA VERGOGNA MUSSOLINIANA !
Paolo Dorigo
A futura memoria
Presto inizierò un altro sciopero della fame, spero l’ultimo, questo lo farò per tutti noi, per l’AVae-m, per Michele, e per ottenere una operazione chirurgica di asportazione dei corpi estranei identificati in prossimità del timpano e nelle tube di Eustachio.
solidarietà a Michele:
Michele Fabiani
c/o casa circondariale di Perugia
Capanne
strada Pievaiola km.11+800
06100 PERUGIA