Liberazione del 6, titola "I terremotati d'Abruzzo trasferiti a tappe forzate. Il governo ha premura di smantellare le tende per dimostrare che Berlusconi ha risolto tutto. Ma per moltissimi non ci sarà ancora casa. Se lavori resti in città, se sei anziano puoi finire lontano. Molte famiglie nella caserma del G8 o in alberghi della costa. Preoccupazione tra la gente mentre oggi è atteso il presidente Napolitano."
LE TENDE POSSONO FACILITARE LA COMUNANZA DELLA CONDIZIONE, PORTARE IN CASERMA LA GENTE, O IN ALBERGHI, NELL'ATTESA DELLE CASE PRONTE, PUO' ANCHE ESSERE UNA MISURA NECESSARIA PER L'AVVICINARSI DELL'INVERNO, MAGARI SI POTEVA ANCHE ASPETTARE UN PO', QUALCHE SETTIMANA.
Il problema è un'altro: NON CI INTERESSANO I GIORNALI CHE PARLANO DEI GIORNALI CI INTERESSANO I FATTI. Questi maledetti reazionari razzisti militaristi che stanno al governo si son fatti vedere a battere le nocche sui serramenti delle nuove case. Nulla di diverso dal fieno di mussolini.
Se la realtà è questa, occorre passare alla resistenza.
Delle masse innanzitutto.
Esistono dei problemi che vanno affrontati.
E gli avvocati in realtà sono sempre più dentro la logica del "già visto". Compiono raramente azioni giudiziarie di avanguardia, come quella di intervenire su situazioni date per sollevarne la Costituzionalità. Eppure è questa, e solo questa, la strada offerta dalla legge per opporsi alle decisioni vessatorie, liberticide ed abusatorie del Popolo. L'ignoranza delle masse e il senso della "delega" a chi "sa", è sbagliata perché anche chi sa può accendersi la lampadina cerebrale quando vengono poste le questioni. L'autorganizzazione sindacale di classe non è sufficiente, se nella società prevale il senso della delega, se ci sono lavoratori che, delusi dai tradimenti di CGIL-CISL-UIL, si fanno mettere le paure ed i dubbi ad aderire a sindacati di classe del proletariato in costruzione, e magari vanno a pagare acconti da capogiro o percentuali da strozzino ad avvocati. La professione forense è importante faccia un serio meaculpa, ci sono avvocati che difendono aziende in cause senza alcuna possibilità di essere onesti a difenderle, ci sono leggi che permettono alle aziende di fare reati ed abusi e di farli passare al massimo come illeciti amministrativi. Le aziende quasi sempre sono rette da persone che hanno dispregio per i diritti Costituzionali dei cittadini. Vogliono aver ragione anche sui cadaveri dei lavoratori, delle loro famiglie, irridono sulle loro malattie, negano gli infortuni se non ci sono "testimoni", accampano giustificazioni incredibili, fanno firmare carte in bianco, dicono una cosa agli ispettori e l'esatto contrario ai disoccupati che gli si rivolgono a cercar lavoro. BASTA CON GLI AIUTI "ALLE IMPRESE": IL DENARO E' DEL POPOLO CHE PRODUCE E DEVE TORNARE AL POPOLO, NON AI PADRONI !
Ho ricevuto per errore dalla azienda privatizzata cosiddetta "Veritas" un "annuncio minaccioso" peraltro nemmeno una raccomandata, in cui mi si dice che non avrei pagato 34 e rotti euro per una bolletta di maggio, in realtà pagata già, e che pertanto o pago "entro 15 giorni dalla data di emissione della lettera" o mi tagliano l'acqua e ricorrono per legge al recupero del "credito".
Ho provato a telefonare al numero di ufficio di Dolo ma è sempre occupato.
Domani tornerò a casa e troverò la ricevuta e manderò un fax.
Ma se non leggevo la lettera, perché ero in ferie, al ritorno mi trovavo l'acqua tagliata ?
OCCORRE UNA LEGGE IMMEDIATA CHE IMPEDISCA IN OGNI CASO I TAGLI ALLE FAMIGLIE
DEI SERVIZI ESSENZIALI:
ACQUA-GAS-ENERGIA ELETTRICA.
E che rimandi il pagamento di eventuali morosità di famiglie e cittadini in condizioni disagiate, al Comune di appartenenza.
SENZA RITARDO.
Se Berlusconi vuol fare il regime almeno lo faccia per bene.
SENNO' RISCHIA DI LEGGERE SUI GIORNALI DI CAPIUFFICIO O ESATTORI SGOZZATI