Le condanne del tribunale di Genova ai compagni ed ai giovani che furono identificati ed arrestati, in particolare ma solo per la "misura" degli anni la condanna a Gimmy, generoso compagno proletario catanese, torturato da un trattamento pesantissimo impostogli in carcere nel 2002-2003, quasi a dare continuità e "coerenza" all'intromissione voluta dal "leghista" Castelli dei GOM all'interno delle forze operanti a Genova nel luglio 2001 (legittimati dai precedenti di Napoli del marzo 2001), GOM che diedero di sé una chiara segnalazione identitaria nella tortura e delle umiliazioni imposte agli arrestati di Bolzaneto, arrivano in un momento particolarmente grave per la Repubblica e per le masse.
Il quinto governo post-Tangentopoli guidato dal centro-sinistra (erano di centro-sinistra anche quelli di Craxi e diversi negli anni 60 e 70, per capirsi), ha dato ampia dimostrazione di sé, fino al decisionismo filo-americano (schiavitù in cambio di caramelle), proprio per riaffermare che l'Italia è uno staterello guidato da un regime filo-imperialismo americano, anche dopo l'avvio di discorsi complicati nella Unione Europea, a ratificare che da 25 anni la classe imprenditoriale italiana ha fatto fiasco e si sta vendendo anche il culo pur di non perdere i privilegi di lusso e sfarzo cui si era abituata con il boom economico, per vedere poi le "proprie" fabbriche di rilevanza internazionale chiudere progressivamente. (Interessante che l' "Italia multinazionale", così definita in uno studio in due volumi del Sole 24 ore degli anni '80, non rappresenti più un gravoso problema per i politici e gli imprenditori di oggi).
Nel frattempo anche i borghesi per indole dell' "Unità" urlano ai quattro venti BASTA ! morti sul lavoro, ma se sono loro stessi ad aver accettato che le condizioni del "mercato del lavoro" cambiassero in maniera dittatoriale a tutto favore dei nuovi (e dei vecchi) schiavisti ?
Legge finanziaria dopo legge finanziaria, lo Stato non è più in crisi, e, quasi come nel Perù di Fujimori (che crollò dopo una decina di anni di dittatura feroce e genocida nella quale si vendettero ogni pezzo di Stato in campo economico per comperarsi lusso e mezzi repressivi), si sono venduti quasi tutti i palazzi. Quasi tutti, non cioè le caserme, non tutti gli aeroporti, non le carceri. Ma quasi tutto il resto SE LO SONO VENDUTO, per poi venirci a dire che il bilancio dello Stato adesso è "a posto".
Non lo sono i conti dei cittadini onesti, timorati di Dio, tutti Casa e Chiesa, che, chissà perché (per vedere i propri pargolli saltare i mezzi blindati in tuta mimetica e maschera antigas in Medio Oriente ?), hanno "onestamente" lavorato in cambio di debiti, mutui a tasso variabile, e perdita di identità sociale e libertà di scelta politica conseguente. Questo comporta nel neo-feudalesimo imperialista del capitalismo nostrano d'oggigiorno, una proletarizzazione solo apparente, poiché maggior ricatto sociale non corrisponde a maggiore coesione di classe attorno al proletariato.
E questo i culi di pietra delle facoltà di economia lo sanno benone. Sono pagati per questo. Per aiutare i "signorini" che governano "il Paese" a restare in sella.
La magistratura pare francamente allo sbando. Dai fasti di "Tangentopoli" guidati dall'ex commissario di polizia, sono passati ad operazioni di propaganda o limitate a componenti COLPIBILI della borghesia, ma non operano più con libertà e determinazione verso il cuore del male. E a queste scelte sono guidati da ragioni DI CLASSE e POLITICHE che sono COMPLETAMENTE OPINABILI ED ANTICOSTITUZIONALI. Lo si può vedere anche dall'operato della Procura di Venezia, guidata da un magistrato "democratico", uno che nel 1983 portò alla sbarra i poliziotti torturatori dei brigatisti arrestati in via Pindemonte, denunciati dal solo compagno Di Lenardo. Questa magistratura porta alla sbarra 58 operai del Petrolchimico e sindacalisti che si sono "permessi" di fare una visita del tutto pacifica nel covo di Galan, (se non era un covo non dovevano bussare per entrare), visita durante la quale un carabiniere da solo si è slogato una caviglia ed allora apriti cielo ... Questa magistratura ha fatto campagne su campagne sul cattivo inquinamento delle fabbriche, secondo una loro "perizia" superiore a quello dei camion che infestano tutto il polo di Mestre-Marghera-Tessera, e così, perizia di parte borghese dopo perizia di parte borghese, mandati assolti i dirigenti del CVM del Petrolchimico, si continua a stare dalla parte sbagliata.
Tanto c'è chi, come colui che venne accusato di "difendere gli autonomi padovani" (Palombarini) dal cattivo Calogero, che propone ogni tanto, di "cambiare la Costituzione". E certo, figurarsi, perché secondo costoro, la Costituzione è come le patatine Pai, si sceglie quelle che piacciono di più.
E' oramai chiaro che una nuova ALBA ROSSA è all'orizzonte.
C'è da sperare nell'obiezione di coscienza nelle forze dell'ordine.
Perché a sperare nelle sparatorie che non avvengono nemmeno più, c'è poco da stare allegri.
16-12-2007
L'Elzeviro del giorno www.paolodorigo.it