VALVOLE KILLER TORINO ANCORA TU MAGNIFICA MISTIFICAZIONE PADRONALE
SABAUDA
La scienza al servizio del dollaro o dell’euro ?
TORINO –
11 aprile.
Nel
processo sulle valvole cardiache difettose che vede imputati a Torino i
cardiochirurghi Michele Di Summa e Giuseppe Poletti, entrano anche gli atti
della vicenda analoga di Padova dove sono sotto accusa, tra gli altri, l’ex
direttore del centro di cardiochirurgia di Padova, Dino Casarotto, e l’imprenditore
Vittorio Sartori, già amministratore di “For Hospital”. Si tratta dell’azienda
che assieme alla collegata “For med” commercializzava le valvole riscontrate
difettose, impiantate a Padova e Torino, e prodotte in Brasile. A Padova i
pazienti coinvolti furono 34, tre dei quali morirono per l’improvvisa rottura
della valvola. Nell’inchiesta torinese che fa riferimento alle accuse di
omicidio e lesioni colpose, il g.u.p. Simone Perelli ha infatti disposto che il
nuovo collegio peritale che dovrà rifare la perizia sulle valvole cardiache
difettose, abbia la più ampia possibilità di analisi e comparazione sul
prodotto al centro dell’inchiesta. L’unica analoga indagine avvenuta in Italia
è infatti solo quella veneta. Sarà possibile recuperare parte del materiale già
utilizzato nella precedente perizia.
DOPO L’INCHIESTA SULLA GLAXO A BIELLA E IN ALTRE CITTA’ ITALIANE, A
QUANDO L’INCHIESTA TORINESE SUI MICROELETTRODI INTRODOTTI NEL CAPO DI PAOLO
DORIGO ?
ATTENDIAMO 3 MORTI ANCHE QUI PER PROCEDERE ?