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Ringraziamo l’Asp per averci inviato questo comunicato
TURCHIA
– 7 gennaio 2006
Comunicato
della Associazione Familiari e Amici dei Prigionieri Politici-
TAYAD,
SUL MARTIRIO DEL COMPAGNO SERDAR DEMIREL
AD ANKARA
Ancora un rivoluzionario è stato assassinato dall'alimentazione forzata!
Una vita in più sta per essere eliminato dai fautori dell'isolamentocarcerario.
Serdar
Demirel, combattente del 10° distaccamento dei volontari del digiuno
della morte, chiamato
'Fidal Kalsen', è morto da martire il 7 gennaio 2006 nell'ospedale `Numune` di
Ankara.
Serdar Demirel aveva già fatto un tentativo di immolazione il 19 dicembre
per protestare contro l'isolamento ma l'amministrazione è
intervenuta
e lo ha condotto
all'infermeria del carcere contro la sua volontà.
Malgrado la sua richiesta di poter ritornare nella sua cella, Serdar Demirel, è
stato trasferito
all'ospedale `Numane` ad Ankara. Qui è stato alimentato forzatamente e
ha perduto la memoria.
Il 4 gennaio 2006, in seguito a diversi tentativi di alimentazione forzata,
Serdar Demirel ha avuto una crisi cardiaca.
Il 7 gennaio, Serdar Demirel soccombe al supplizio delle cure forzate.
Ciò che Serdar Demirel ha subito non è un caso unico. Come
lui, circa 600 rivoluzionari hanno avuto la memoria cancellata in
seguito all'alimentazione forzata. In tutto 120 rivoluzionari hanno
perduto la vita nella resistenza contro il regime d'isolamento
assassino che infierisce nelle prigioni turche.
I responsabili della
politica d'isolamento continuano a torturare e ad assassinare.Serdar Demirel
è immortale!
Viva la resistenza onorevole dei nostri ragazzi!
Abolite l'isolamento. Fermate le morti!
Le famiglie della TAYAD
(associazione di aiuto reciproco con le famiglie dei prigionieri
politici)
7 gennaio 2006