Lista Trupiano Scrive:
>MAURO ROSSETTI BUSA
Prigioniero anarco-comunista è detenuto nel carcere di
Poggioreale, nel famigerato padiglione Venezia, quello posto circa 5 metri
sotto il levello stradale.
È sottoposto al regime
e.i.v. (elevato indice di vigilanza), ma la rigida censura gli impedisce di
leggere persino la corrispondenza della sorella.
Questa mattina, al colloquio col sottoscritto, non gli hanno
permesso nemmeno di portare con se la documentazione processuale: trattasi di
ignobile violazione al diritto di difesa, specie ove si consideri che lo stesso
sarebbe dovuto essere interrogato dal P.M. Clelia Mancuso, e non sono riuscito
a capire nemmeno di cosa è nuovamente imputato.
Malato in stadio avanzato del virus dell'hiv, di epatite
b-c, nonchè di sifilide, da oggi ha iniziato un pericolosissimo sciopero della
fame.
Privo di cure adeguate, assolutamente incompatibile col
regime carcerario, riferisce di vivere in ambiente così piccolo da non poter
nemmeno camminare e trova difficoltà persino per i suoi bisogni familiari.
Avrebbe bisogno di tutto ed invece non ha niente.
L'applicazione della normativa antiterrorismo sarebbe
giustificata da una sua presunta appartenenza ai "Nuclei Proletari
resistenza-attacco" che avrebbero operato in particolar modo a Firenze
nell'88 e che si sarebbero resi protagonisti dello scoppio di alcuni ordigni
incendiari indirizzati verso esercizi commerciali.
Sul punto ha sempre respinto ogni addebito.
Mi ha chiesto di rivolgermi a "Il Manifesto" (cosa
che peraltro avrei comunque fatto) e lo faccio con piacere, fiducioso che anche
solo un articolo sul suo caso lo faccia sentire meno solo agli occhi dei suoi
carcerieri e che ciò possa servire a strapparlo a morte certa, non potendo il
suo fisico sopportare uno sciopero della fame fosse solo per quelle 2 pillole
che prende per combattere l'Aids.
Grazie
Vittorio Trupiano
Wednesday,
November 30, 2005 12:39 PM
Il compagno Aldo Frabetti è stato scarcerato in accoglimento
della mia istanza nella parte in cui facevo presente essere già stato scontato
il reato ostativo.
È stato liberato alle ore 11,56 in sospensione condizionale
della pena.
Ringrazio il compagno Paolo Dorigo per avermi stimolato a
farlo, non altri, perchè se ne sono tutti indistintamente fottuti.
Alla faccia loro.
Saluti comunisti
Vittorio trupiano
Seguirà provvedimento del mds di Spoleto