Martirio di 167 Palestinesi e ferimento di 948 altri da parte dell’occupante dopo la dichiarazione della tregua Nov 20, 2005, 22:39
Ramallah – CPI
Dopo la dichiarazione della tregua, suggerita dal Presidente dell’autorità palestinese Mahmoud Abbâs nel febbraio scorso ed accettata dalle fazioni della resistenza palestinese, le forze dell’occupazione sionista hanno ucciso più di 167 Palestinesi di cui molti a sangue freddo.
Il Centro palestinese di statistica, che aveva pubblicato
queste informazioni in un rapporto, aggiunge che le forze di occupazione hanno
violato questo stato di tregua almeno 18.500 volte. Loro sono state uccise,
dopo il 8 febbraio del 2005, 167 Palestinesi, e ferito altri 948. 3.487 Palestinesi sono stati arrestati.
Il numero di volte in cui le forze dell’ordine hanno aperto il fuoco ha raggiunto le 1.861.
E nello stesso periodo, loro hanno installato 3.618 barriere, confiscato 353,44 ettari di terre palestinesi. Il numero di operazioni di sradicamento di alberi è stato di 176. E per parte loro, i coloni sionisti hanno aggredito dei Palestinesi più di 520 volte, afferma il rapporto del Centro palestinese di statistica.
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