Firenze dice no al fascismo


Per il giorno venerdì 18 novembre l'organizzazione neofascista Forza
Nuova, sotto lo pseudonimo di "comitato l'ora per la verità", ha indetto
un'iniziativa presso l'Hotel Michelangelo che avrà come relatore Luigi
Ciavardini, ex militante dei NAR (nuclei armati rivoluzionari -
organizzazione di estrema destra) e condannato come uno degli esecutori
della strage di Bologna.
Ciavardini vorrebbe presentare un fogliaccio dove sostiene la matrice
anarchica della strage di Bologna e chiede la rimozione della
denominazione fascista della strage dalla targa posta alla stazione di
Bologna a ricordo degli 85 morti e duecento feriti,.
La verità storica è che la strage (ancora in attesa delle condanne per i
mandanti) è una conseguenza della strategia della tensione della quale
l'estrema destra era spesso il braccio armato.
Ribadiamo che Forza Nuova è un'organizzazione squadrista, fascista e
razzista a cui Firenze non dà agibilità politica come è avvenuto il 23
aprile scorso, quando la forte mobilitazione dei cittadini antifascisti
ha impedito la provocazione di piazza a due giorni dall'anniversario
della liberazione.
Adesso siamo davanti ad una nuova provocazione con una iniziativa a poca
distanza dal 12 dicembre, anniversario della strage di Piazza Fontana.
Un'altra strage della quale si cercò di attribuire la responsabilità
agli anarchici e per la quale fu defenestrato Giuseppe Pinelli.

Anche in quest'occasione ci mobiliteremo e invitiamo tutti coloro che si
riconoscono nell'antifascismo a partecipare al presidio davanti
all'Hotel Michelangelo in Viale Fratelli Rosselli 2 (zona Porta al
Prato) dalle ore 18,00.


per adesioni: cpa@ecn.org

Hanno aderito finora:

Centro Popolare Autogestito Firenze Sud,
Dentro e Fuori le Mura,
Firenze Resiste,
Comitato contro il 270,
Collettivo Politico di Scienze Politiche,
Collettivo Fiorentino dell'AMR "Progetto Comunista",
PRC Federazione di Firenze,
Collettivo di Lettere,
Movimento di Lotta per la Casa.




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Message: 2
Date: Fri, 11 Nov 2005 12:13:29 +0100
From: cpa-news@hackbloc.net
 

"La voce di chi non ha voce nel dibattito su legalità/illegalità a proposito
dei fatti di Bologna e ora della diversamente drammatica e inquietante
situazione in Francia": questo il tema dell'incontro della Comunità
dell'Isolotto, aperto a tutti, domenica mattina, 13 novembre, ore 11, via
Aceri 1, Firenze. Saranno partecipi Adam Ghani, Assam Kebe, Fuad Aziz , Pap
Diaw e altri, per lo più responsabili di associazioni di immigrati.
Impostare la vita, la politica e l'informazione  ponendo prima di tutto e
alla radice di tutto la relazione fra persone crediamo che sia un imperativo
primario. Lo è da sempre. Ma oggi il primato delle relazioni è diventato una
necessità diremmo assoluta e urgente nella società dominata dal danaro e
giocata sulla competizione globale. Gli accampati nelle discariche o in
ruderi abbandonati o sul greto dei fiumi, i lavavetri ai semafori, i giovani
dei centri sociali, i senza casa, i senza dimora, gl'immigrati irregolari
sono innanzitutto persone con cui la città, le città, la società civile e le
istituzioni devono stabilire una relazione positiva. Questa per noi è la
prima regola e la legge fondamentale della legalità. La violenza più grave
che subiscono gli emarginati è proprio quella di essere annullati come
esseri umani con una loro dignità, di venire considerati problemi da
risolvere. L'assenza degli interessati come persone è la sensazione più
immediata e più forte che si recepisce nel dibattito politico e nei media.
Primo gesto di legalità è ridare loro la voce.

 

                  
La Comunità dell'Isolotto

                  
via Aceri 1 - 055711362