COMUNICATO
DEL 28 OTTOBRE 2005 DI SCIOPERO DELLA
FAME DEI PRIGIONIERI POLITICI DEL PCE
(r ) E DEI GRAPO ARRESTATI A PARIGI NEL LUGLIO 2002
[2°
operazione controrivoluzionaria parigina-madrilena dopo il 7 NOVEMBRE 2000]
COMPAGNI, AMICI,
NOI
SIAMO IN SCIOPERO DELLA FAME
COME AVEVAMO ANNUNCIATO IN PRECEDENZA, OGGI, I MILITANTI DEL PCE (r ) ED I
GUERRIGLIERI DEI GRAPO ARRESTATI A PARIGI NEL LUGLIO 2002, NOI CI SIAMO
DICHIARATI IN SCIOPERO DELLA FAME SENZA TERMINE DEFINITO.
SCIOPERO
CONTRO LA MONTATURA POLITICO-GIURIDICA CON LA QUALE I FASCISTI SPAGNOLI ED I
COLLABORAZIONISTI FRANCESI VOLEVANO CRIMINALIZZARE LE ATTIVITA’ POLITICHE DEL
PCE ( r ) PER ASSIMILARLE ALL’AZIONE ARMATA DEI GRAPO.
SCIOPERO
CONTRO LA “LEGGE DI PARIGI”, CHE E’ IL
PUNTELLO DI QUESTA CRIMINALIZZAZIONE E DI MOLTE ALTRE CRIMINALIZZAZIONI DI
ORGANIZZAZIONI POLITICHE, ANTIREPRESSIVE, DI SOLIDARIETA’ … E CHE CI APLICANO
INOLTRE CON EFFETTO RETROATTIVO.
SCIOPERO
CONTRO LA BRUTALE BAVAGLIO CHE IL TRIBUNALE CI IMPONE IL 6 OTTOBRE E CI
IMPEDISCE OGNI ESERCIZIO DELLA PAROLA ATTRAVERSO L’AZIONE COERCITIVA DELLA
GENDARMERIA.
SCIOPERO
CONTRO LE INTERDIZIONI (ISOLAMENTO ED IMPEDIMENTO A COMUNICARE TRA NOI), DECISI
DOPO PIU’ DI 3 ANNI DAL GIUDICE VICHYSTA JEAN-LOUIS BRUGUIÈRE E
PROROGATO ATTUALMENTE DAL TRIBUNALE CON IL PROPOSITO EVIDENTE DI RENDERCI IMPOSSIBILE
OGNI DIFESA.
SCIOPERO
PER IL DIRITTO DELLA CLASSE OPERAIA AD ORGANIZZARSI NEL SUO PARTITO, PER LE
LIBERTA’ POLITICHE, PER IL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE E PER L’AMNISTIA.
Fresnes, le 28/10/05
Prisonniers Politiques du PCE(r) et des GRAPO
arrêtés à Paris en Juillet 2002
DICHIARAZIONE DI SOLIDARIETA’ DI PAOLO DORIGO MILITANTE
COMUNISTA PRIGIONIERO M-L-M
Cari compagni/e del PCE (r ) e dei GRAPO prigionieri, a Voi e
in particolare ai/alle compagni/e prigionieri dal luglio 2002, nello stesso
momento in cui contro la mia persona ed identità militante si scagliava la più
infame delle provocazioni (cfr.comunicato
33 ter), conseguentemente ad una lunga provocazione che la destra
revanscista europea meridionale (Francia Spagna Italia Grecia) attua in
relazione alle politiche centrali imperialiste a dominanza Usa da parecchi anni
e che ebbe negli arresti del 7 novembre 2000 una tappa significativa (e che
significativamente erano noti alla controrivoluzione in Italia prima del
tempo), Vi esprimo la solidarietà mia e dei rivoluzionari italiani che Vi
conoscono, augurando a Voi ed a Noi tutti che la Vostra lotta possa ottenere dei
risultati positivi a fronte di questa rincorsa all’orrore che l’imperialismo ed
una numerosa ammucchiata di ignoranti e fascisti ministri e funzionari europei
sta portando avanti.
(Un
libro solo di Hikmet vale per 1000 Bibbie: « Essere prigionieri, non è la
questione. L’importante è non arrendersi. Ecco qua. » (N. Hikmet))
15-11-2005