BERGAMO - Venticinque persone, tra
cui sei poliziotti, due carabinieri e un dipendente della Regione
Lombardia, sono state rinviate a giudizio dal pubblico ministero Enrico
Pavone, della Procura di Bergamo. Gli indagati sono accusati, a vario
titolo, di corruzione, reati in materia di immigrazione, sfruttamento e
favoreggiamento della prostituzione. Avrebbero accettato tangenti e
prestazioni sessuali da immigrati, in cambio del rilascio di permessi di
soggiorno. (Agr)
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