UN PROCESSO IN MAROCCO ad Amal El Houcine, militante sindacalista e
fervente difensore dei diritti dell’uomo a Taroudant
11 lug 2005, 12:44:55
BASTA ALLA REPRESSIONE
BASTA ALLA CRIMINALIZZAZIONE
DEI MOVIMENTI DELLE LOTTE SOCIALI
NO ALLA RECIDIVA STATALE
Amal El Houcine, militante
sindacalista e fervente difensore dei diritti dell’uomo a Taroudant è
attualmente perseguitato dal pubblico ministero del Tribunale della prima
istanza della città a causa di un assembramento non autorizzato [!!! Ma
l’Italia riconosce il Marocco ?? esiste ancora il reato di assembramento ??
Occorre chiedere ancora il permesso alla polizia per manifestare ?? Ahimè in
che condizioni incivili versano le nostre società, beninteso anche in Italia è
così, e adesso anziché abolire gli stadi li fan diventare dei fortini !!!] e di
occupazione di spazio pubblico. Questa situazione è sopravvenuta in seguito ad
una denuncia depositata dal Pascià della città al pubblico ministero il 30
giugno 2005 contro l’Associazione sociale e culturale di Taroudant che aveva
organizzato una manifestazione pacifica in solidarietà con il popolo sinistrato
di Tamassint ad El Houcima il 12 giugno 2005.
[Tamassint è la città di Haddou
Akchich, combattente dell’armata di Liberazione dell¹Africa del Nord sotto la
direzione di Mohamed Abdelkrim Khatabi.Rifiutando gli accordi di Aix Les Bains
firmati nel1956 dato che combattenti volevano la indipendenza formale dal
Marocco. Haddou Akchich e i suoi compagni proseguirono la lotta per la
realizzazione dell’indipendenza di tutta l’Africa del Nord. Tamassint sarà così
luogo di altissima resistenza per proseguire questa lotta. Nel 1957, il
villaggio sarà accerchiato dall’esercito, e la popolazione massacrata.Haddou
Akchich è stato sequestrato nel 1957 e fatto sparire. Questa regione è stata
segnata dagli avvenimenti del 1957-58 del Rif, l’esercito è intervenuto ed ha
fatto molti morti, sequestri ed arresti, terrore e violenza sono ancora vivi
nella memoria degli abitanti. Dopo il terremoto che ha sconvolto la regione del
Rif il 24 febbraio 2004, Tamassint ed i villaggi d’intorno sono stati
particolarmente sinistrati. La mancanza di infrastrutture, strade, acqua,
elettricità, fanno di questa regione una enclave di difficile accesso. La
popolazione NON HA AVUTO L’AIUTO DI CUI NECESSITAVA.” [traduzione da
http://www.lagauche.com/lagauche/article.php3?id_article=1238 ]
Amal El Houcine, membro della
sezione dell’AMDH a Taroudant, membro del Comitato nazionale e presidente del
Comitato locale della VIA DEMOCRATICA, e presidente dell’Associazione sociale e
culturale di Taroudant, verrà processato oggi 11 juillet 05 dal Tribunal di
prima istanza.
Riguardo ai fatti, la
manifestazione era organizzata in seguito all’appello alla solidarietà lanciato
dall’Associazione dei sinistrati di Tamassint, una decina di militanti erano
presenti e la manifestazione non aveva registrato alcun incidente violento. Il
fatto di manifestare in una riunione pubblica è un diritto e acquisizione
democratica tra le più fondamentali.
Voler considerarla come
occupazione di spazio pubblico è ai nostri occhi una manovra odiosa da parte
del Pascià di Taroudant con l’obiettivo di ammutolire la contestazione degli
abitanti della città di fronte all’estrema povertà ed all’esclusione sociale
che lo affligge.
Noi denunciamo questa
persecuzione giudiziaria contro il militante Amal El Houcine, che ai nostri
occhi è una vera decisione di
criminalizzazione politica, che si basa sull’appartenenza politica a VIA
DEMOCRATICA, che costituisce un trattamento d’eccezione particolarmente
inaccettabile, le cui basi sono unicamente politiche, cosa che è
ingiustificabile di uno Stato che pretende di essere quello della democrazia e
dei diritti dell’uomo.
Questo processo è una
mascherata bislacca che concretizza la volontà dello Stato di limitare
l’implicazione della Sinistra, dei democratici, e dei militanti dei diritti
dell’uomo nei movimenti sociali di protesta ed a prendersi insieme delle forme
di protesta nel paese, inviando messaggi senza equivoco, allo scopo di limitare
il loro campo d’azione e di espressione per contrastare e ridurli facilmente al
silenzio.
Questo serve anche da alibi che
mira a nascondere le violenze poliziesche scatenate perpetrate nei confronti
dei movimenti sociali di protesta (terremotati di Tamassint, diplomati
disoccupati, studenti, lavoratori, clandestini, …) e le violazioni dei diritti
dell’uomo che sono attualità quotidiana in Marocco.
Noi denunciamo questa politica
globale di distruzione e di repressione del movimento di lotte sociali e dei
suoi militanti, al disprezzo delle libertà politiche più fondamentali. E noi
assicuriamo tutti che continueremo a militare per una società organizzata sulla
base della giustizia, della libertà e della eguaglianza politica, economica e
sociale.
Occorre ricordare che il nostro
compagno Amal El Houcine è diventato oggetto in passato di un trattamento
amministrativo speciale, in rappresaglia alle sue attività sindacali, politiche
e di difesa e di protezione dei diritti dell’uomo nella regione, di cui si
citano, tra gli altri :
- La sua sospensione dal lavoro di una durata di due mesi e in
mezzo da parte del governatore di Taroudant nel corso del 1992-1993,
- La sua comparizione davanti al consiglio di disciplina
superiore del ministero dell’educazione nazionale, per motivi sindacali
La sua sospensione dal lavoro
per tre mesi nel corso del 2003, in seguito ad una manifestazione di
solidarietà con il popolo iraqueno.
In seguito a ciò, Noi
affermiamo all’opinione locale regionale e nazionale il nostro sostegno
militante e la nostra solidarietà incondizionata con il nostro compagno Amal El
Houcine e la nostra disponibilità di andare avanti per difenderlo e porre fine
alle misure attentatorie verso i suoi diritti e la sua dignità.
Noi esigiamo dalle autorità di
Taroudant l’arresto immediato della procedura giudiziaria aperta contro di lui.
Noi facciamo appello ai
militanti ed ai democratici in seno a diverse organizzazioni sindacali,
politiche ed associative, notoriamente al Raggruppamento della Sinistra
Democratica, ed ai militanti socialisti democratici, a lanciare delle campagne
di stampa, delle riunioni, delle manifestazioni, delle azioni, in protesta
contro la repressione e per reclamare l’arresto del proseguimento contro il
nostro compagno Amal EL Houcine.
Noi vi facciamo appello ad
assistere in massa al processo il lunedì 11 luglio 2005 al Tribunale di prima
istanza a Taroudant.
FACCIAMO DI QUESTO PROCESSO UN
PROCESSO SIMBOLO CONTRO LE VIOLAZIONI DEI DIRITTI DELL’UOMO IN MAROCCO
VIVA LA LOTTA DELLE CLASSI
POPOLARI !
VIVA LE ORGANIZZAZIONI
MILITANTI E DI LOTTA !
Ufficio Locale di ANNAHJ a TAROUDANT