IL BELGIO PAGA MERCENARI AMERICANI IN IRAQ
08 lug 2005, 11:00:20 |
Giovedì, July 05, 2005 2:12 PM ANTI-IMPERIALISTE la
lista di http://resistance.chiffonrouge.org Nieuwsblad, 4
juillet Il Belgio si è fin
qui tenuto accuratamente ai margini della guerra in Iraq, benché il nostro
paese assicuri la formazione dei poliziotti e dei militari iraqueni in
Giordania. Il nostro governo ha resistito fin qui alla pressione
americana per svolgere un ruolo più attivo in Iraq, ponendo in primo piano il
nostro grande impegno nella ricostruzione dell’Afghanistan, il precedente
[?] teatro di guerra americano. Sempre sotto la
pressione americana, la NATO ha nel frattempo operato una svolta a 180°.
La NATO sta cercando di costruire un campo di formazione militare in
Iraq. Le spese sono sostenute da
tutti gli Stati membri, dunque analogamente dal Belgio e dai
Paesi-Bassi. Questa cosa non ha
precedenti: mai prima la NATO si era addentrata [in un’area di guerra] così
lontano dal suo stesso campo operativo. Ma ciò che disturba
soprattutto Dirk Van der Maelen, è che la protezione del campo in costruzione
è stata soggetta ad una
azienda privata americana. Il Pentagono ha agito in questo modo molto
spesso in Afghanistan od in Iraq, e risulta che vecchie spie della CIA ed
avventurieri di ogni genere siano cos’ impegnati nelle missioni armate che,
in Europa, appartengono esclusivamente all’ambito dei ministeri della difesa,
che si trovano sotto controllo [«] democratico [»]. “ Questa protezione
privata mi preoccupa”, dichiara Dirk Van der Maelen. “Noi [il Belgio] stiamo avviando il
pagamento dei mercenari. Io ho lanciato la mia accusa questa settimana in MO,
il mensile del movimento terzo-mondista. Qui, questo non provoca reazioni, ma
io ricevo molte richieste di spiegazioni dai Paesi-Bassi. Là, apparentemente,
la mia preoccupazione è condivisa.
Stiamo andando a farci conquistare dal baluginare dell’avventura
americana in Iraq [traduzione estensiva] ?
Io sono del tutto contrario.” |