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27-11-2006

 

DIETRO LA TORTURA A PAOLO DORIGO, TROPPI INTERESSI POLITICI E FORSE ANCHE ECONOMICI DI CHI DOVEVA USARNE LA VITA, DA IGNARO SPIATO CON CONTROLLO MENTALE, PER UNA IMMONDA MONTATURA E COMPLOTTO CONTRO LA SUA PERSONA ED IDENTITA’ POLITICA.

A QUESTO SCOPO SIA LA PRESENZA DICHIARATAGLI SIN DAL 1993 DA COMMERCIANTI DI MIRA (IN DUE OCCASIONI ALMENO) DI UN SUO SOSIA ABITANTE A MESTRE IN VIA CALABRIA, SIA IL FURTO RIPETUTO DI OGGETTI IN CASA.

ALL'INTERNO DELLA DETERMINAZIONE DELLA SINDROME DA ADATTAMENTO GRADUALE (GAS) PRATICATA DAI TORTURATORI SULLA MIA PERSONA MA CON LA MIA RESISTENZA DA SEMPRE E CONSAPEVOLEZZA DAL MAGGIO 2002, TENTANO ANCHE DI FARMI CREDERE AL FURTO DI COSE, DI CUI IN REALTA' MI HANNO INDOTTO LO SPOSTAMENTO IN LUOGHI IMPREVISTI. QUESTA PRATICA E' STATA ATTUATA ED E' ATTUATA ANCHE SU ALTRI TORTURATI-E. CIONONOSTANTE IN ALCUNE OCCASIONI MI SONO STATI EFFETTIVAMENTE FATTI SPARIRE E POI RIAPPARIRE DEGLI OGGETTI, MENTRE IN GENERE IL FURTO DI DOCUMENTI (LIBR.UNIV., TESSERINE VECCHIE DI LC, ECC., POTREBBE AVERE UNO SCOPO PER DEI FASCISTI INFILTRATI NEL MOVIMENTO, O PER DEI MALFATTORI AL SERVIZIO DELLA BORGHESIA NERA IN GRADO DI UTILIZZARE SOSIA (2 NE HO NOTIZIA, UNO VIVE IN ZONA E UNO ERA UN FASCISTA CALABRESE A ME MOLTO SIMILE ALLA META’ DEGLI ANNI ’70, FOTOGRAFATO DA PANORAMA O DALL’ESPRESSO ALL’EPOCA).

IN TEORIA, SE IL LORO PROGETTO RIGUARDASSE ANCHE I MIEI FAMILIARI, POTREBBERO USARE UNO O PIU' MIEI FAMILIARI IN FORMA INCONSAPEVOLE, STANDO ATTENTI A NON FARSI RICONOSCERE. QUESTO RISPETTO A NUMEROSE STRANEZZE RISCONTRATE LUNGO IL TEMPO. PERALTRO VERIFICARE QUESTE COSE RICHIEDE NECESSARIAMENTE TEMPO. LE COSE QUI RIPORTATE SONO STATE RISCONTRATE DAL TEMPO E DA NUMEROSI MIEI CONTROLLI. SI SA INOLTRE CHE SISMI-SISDE-ROS ECC. HANNO LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE FRAUDOLENTEMENTE NELLE ABITAZIONI PRIVATE E SEDI PUBBLICHE. PROVA NE SIANO CERTI RISCONTRI IN RADIOLINE ED ALTRO, CHE VANNO IN CONNESSIONE QUANDO SI USANO I TELEFONINI, O QUANTO DENUNCIATO ANCHE DA MAURIZIO BASSETTI, E DA ALTRI-E VITTIME (cfr. www.avae-m.org/ e sito connesso)

 

OGGETTI

 

 

1993

OGGETTI SPARITI POCO PRIMA DELL’ARRESTO

Una scatola da 12 floppy disk da 5 1-4” Verbatim, di colore rosso scuro, contenente i Sorgenti in RPGII, OCL, per Sistemi 36,38,AS400, del Sistema informativo Produzione Infissi che avevo prodotto tra l’estate 1987, e poi il 1989-1993, installati su una decina scarsa di aziende venete e friulane.

Questa parte sotto va letta in legame al Comunicato 33 ter:

Il pentito A.Dalla Longa, nel corso della sua visita con la scusa di avere dei problemi (2 giorni a metà settembre 1993) si portò via una copia dell’intervista al P.Gonzalo, una copia di un opuscolo dell’MPA, ed una copia del fumetto Lo Sconosciuto, Largo delle tre api. Questo gli permise dopo l’arresto ED EXTRA VERBALI A NOI NOTI, di far fare perquisizioni in ambienti del MPA credo friulani e forse anche a Bassano. Nel 2002 poi coincidentalmente nei giorni delle perquisizioni contro di me ed i miei familiari su Biagi (! SIC !), so che, probabilmente sfruttando la idiozia di Vincenzo Olivieri nello scrivere delle richieste ad una realtà proletaria veneta, di cui aveva avuto il recapito da un membro della ex colonna W.A., venne chiuso il C.S.Stella Rossa di Bassano (acquisizione testimoniale del V.O. dell’inverno del 2004).

 

1993

OGGETTI SPARITI NEI GIORNI DI SEQUESTRO GIUDIZIARIO DEL MIO APPARTAMENTO:

Alcuni numeri di una testata di area MPA “Operai contro”, che contenevano anche il mio nome e non solo, nell’elenco dei contributi alla sottoscrizione per una fabbrica a Cuba.

 

1993-2005

ALCUNI DEGLI OGGETTI SPARITI DI CASA DURANTE LA CARCERAZIONE E NON NELLA DISPONIBILITA’ DEI MIEI PARENTI STRETTI

·       Quaderno fotografico  1 di 2 contenente foto Ia mostra con l’Intifadah (1989) con quadro 2mtx1 poi donato a compagni.

·       Cassetta audio n.1 della conferenza con Toniato all’Ateneo veneto il 23-5-1992

·       Videocassetta intera della conferenza con Toniato e Daniele e Cossali a Rovereto nel febbraio 1992 (sia io che Cossali abbiamo una cassetta solo con il primo intervento, di U.Daniele).

·       Macchina fotografica Polaroid

 

 

ALCUNI DEGLI OGGETTI SPARITI O SOTTRATTI IN DETENZIONE

·       Libro Una donna di Sibilla Aleramo, Feltrinelli, in spedizione a Biella (RICOMPRATO).

·       È sparito sin da Opera settembre-ottobre 1999, i due verbali del gennaio 1996, fatto ad arte, come per far sembrare che le delazioni in esse contenute fossero nuove per il ciarlatano Angelo Dalla Longa, in realtà sputtanato dallo stesso Roberto Gobbo, sul caso Colla a Brugnera (PN), sentenza Tribunale di Pordenone, febbraio 1997 con testimonianza Favaretto G., del “pool Digos” di PN, sulla natura e svolgersi delle indagini, disponibile su richiesta. Il Colla non ha mai fatto dichiarazioni politiche nei processi di Udine e Pordenone di questa detenzione. Tutelato dalla moglie di Angelo Dalla Longa, ha spesso abboccato alle disinformazioni dello stesso che viaggiavano per lettera nel 1994-1995 per le fogne italiane (ossia le bocche di chi cade nelle trappole dello stato). Le indagini sono state fatte partire dai due delatori amici e referenti delle fantasie del ADL, Modolo Nicola e Piacentin Giuliano, già impegnati nella istruttoria di Aviano.

·       Varia corrispondenza.

·       Libro di E.Francescangeli sugli Arditi del popolo. Rimandatomi dall’autore.

·       5 cassette musicali di Guccini, De Gregari, Area, e Boran Firtinase di un gruppo di compagni turchi.

·       2 cartelle di articoli di giornale sul Perù.

·       una cartina geografica dipinta da me a mano sul Perù.

·       alcune riviste.

·       Sparito all’avv.Palumbo, fattomi nominare da Pippo Pelazza: documento bozza di denuncia contro le autorità carcerarie di Opera, di 10 pagine, estate 1999 (deduco sia sparito perché non era tra le carte che ha restituito a mia madre dopo il 2001 quando cambiò studio).

 

 

 

MAGGIO – AGOSTO 2005

ALCUNI DEGLI OGGETTI SPARITI DI CASA DURANTE LE ASSENZE DI PAOLO DORIGO PER NECESSITA’ (10-12) ED ESAMI MEDICI,  E NON NELLA DISPONIBILITA’ DEI MIEI PARENTI STRETTI

 

·       Articolo di Gente veneta del 1975 con foto di corteo in cui mi si vede in primo piano.

·       Tessere di Lotta continua 1973-1974-1975-1976, vista con altre cose che sono ancora lì dov’erano, nel maggio 2005.

·       Dizionario serbo-croato, tascabile, visto con altre cose nell’aprile 2005.

·       Occhialetti di tela, da riposo, per viaggi aerei, che non avevo mai usato se non a casa, visti ad aprile 2005.

·       Libretto universitario di Urbino, facoltà di psicologia (denuncia 29-8-2005 per assicurata alla PROCURA REP. VENEZIA, in Attesa ricevuta di ritorno).

·       Libro L’INDUSTRIA LANIERA IN ITALIA di Pietro Secchia, editori riuniti anni ’60, con un capitolo fantastico su fra’ Dolcino. (DI CUI STO CERCANDO UNA COPIA O FOTOCOPIA)

·       Libro con la requisitoria della Boccassini al processo Berlusconi (teste Ariosto), edizioni L’Unità 2005; insieme a questo, 2 speciali de Il Diario del mese, Berlusconeide 2 e 3, che erano insieme a questo libro. Era sul tavolo in soggiorno, e lo stavo leggendo con attenzione nella introduzione quando poi ho smesso di leggerlo senza un motivo, e lo lasciavo sul tavolo per ricordarmi di leggerlo. Ho chiesto a mia madre, che dice che me lo avrebbe detto, in casa non entrano altri che non siano due medici e i parenti stretti, a parte i cc per le notifiche. Starò più attento.

È ricomparso con i due speciali il 25-10-2005 sera, in un punto in cui non si vedevano. È interessante che mi abbiano fatto pensare che mi era stato portato via, magari per dirottare sul governo le colpe, mentre un governo avrebbe altri sistemi per liquidarmi, penso si tratti di cancellazione mirata della memoria via elettrostimolazione via radio, cfr. l’articolo di Andreoli in scienza-tortura e l’ultimo libro citato in SOS RADIOELETTRONICO cercasi. La tecnica di far impazzire i detenuti è simile in carcere e la fanno con le perquisizioni portandoti via delle cosette senza dirtelo.

·       Oggetto di poco conto come valore ma significativo come valore affettivo (portaaghi con aghi). Ottobre 2005

·       Circa 40 cartelle rosse azzurre e gialle di cartoncino. Ottobre 2005.

 

Verifiche al marzo 2006

·       Una copia almeno di “I fatti e la testa” ed.1983

·       Conferma scomparso il libretto universitario 2004-2005 di Urbino.

·       Scomparsa tessera della palestra di Mira da me frequentata, non quella con foto, ma quella prepagata con ancora 8 sedute da effettuare.

·       A Roma dal 18-3-2006 al 23-3-2006: foto sintetica piccola di un pannello fotografico di persone care che si trova a casa mia, che tenevo nel taccuino: certamente fa parte delle attività dei disturbatori-torturatori-spie contro MB che mi ospitava.